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Il capitano Ciervo |
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- Per entrare a una festa da ballo estrae il fucile e minaccia.
Un rumeno di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Viterbo, diretta dal capitano Marco Ciervo, la notte scorsa con l’accusa di violenza privata aggravata e porto ingiustificato di armi.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, intorno alle ore 1,30 si è presentato all’ingresso del circolo privato “Amici della Tuscia" in via San Camillo De Lellis, dove era in corso una serata danzante.
I gestori del circolo, frequentato da molti cittadini rumeni e albanesi, hanno invitato l’uomo a iscriversi al circolo pagando la quota prevista, ma ha cominciato a dare in escandescenze pretendendo di entrare senza pagare.
Al rifiuto dei gestori l’uomo, di professione bracciante agricolo, è tornato alla propria auto prelevando dal portabagagli un fucile ad aria compressa con il quale ha iniziato a minacciare il personale addetto alla biglietteria, provocando, naturalmente, scene di panico tra gli avventori.
I carabinieri, avvertiti telefonicamente, sono immediatamente intervenuti con due pattuglie.
I militari, armi in pugno, hanno circondato l'uomo e lo hanno costretto a gettare il fucile.
L’uomo, arrestato, è stato portato nel carcere di Mammagialla a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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