Volti e nervi tesi a fine primo tempo, dovuti anche a qualche decisione arbitrale contestata soprattutto in occasione di alcuni fuorigioco fischiati. Ma è soprattutto la consapevolezza di non aver giocato bene a preoccupare i ventidue in campo.

La ripresa appare da subito più frizzante, con il Bagnaia in crescita evidente ed un Marta che non rinuncia a pungere. L’elemento di rottura ha un nome preciso: Gianluca Fanelli. L’esperto centrocampista bagnaiolo, schierato da esterno, risolve la partita con due lampi.

Il primo è una splendida giocata individuale: doppio dribbling in area e rigore procurato. Lo specialista Simone Varletta si presenta sul dischetto e fa uno zero, riscattando l’errore a Bolsena nella precedente partita.

Il secondo sussulto di Fanelli lo vede protagonista di un recupero a centrocampo con splendido lancio in profondità per Daniele Buzzi, che deposita la palla in rete con uno piattone destro ad incrociare dopo un lunga cavalcata.

Un gol che chiude definitivamente la partita, considerato che nonostante il Bagnaia si trovasse in inferiorità numerica dalla metà del secondo tempo per il doppio giallo di Fabio Buzzi, il Marta non è mai riuscito ad impensierire seriamente Scarsella, se non con potenziali occasioni da calcio piazzato ed un contestato fallo di mano, presunto, di Francesco Varletta in area di rigore.

Tre punti pesanti per mister Petretti, alla luce della vittoria del Valentano. L’inseguimento alla vetta continua, ed aver trovato 4 punti nelle ultime due giornate nonostante un appannamento generale della squadra lascia ben sperare per il proseguo del campionato.

Anche perché domenica si è rivisto in campo Matteo Zamboni, che ha fatto il suo ingresso in campo nell’ultimo quarto d’ora mettendo subito in evidenza le sue enormi qualità.