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- "La questione delle primarie riguarda la coalizione e il Pd. Noi abbiamo offerto questa possibilità, ci auguriamo che venga accolta con entusiasmo e che si parta con la campagna elettorale".
Così Emma Bonino, candidata dei Radicali alla presidenza della Regione Lazio, si è espressa riguardo alla possibilità che il Pd appoggi la sua candidatura.
Le parole della Bonino arrivano da Firenze, dove la leader dei Radicali si è recata per presentare la candidatura di Oliviero Toscani a governatore della Toscana.
"Sono grata a Bersani per le parole che ha espresso", ha poi aggiunto, riferendosi al fatto che il segretario nazionale del Pd l'abbia definita "una fuoriclasse".
"Domani mattina - ha detto ancora la Bonino - avremo un incontro fra una nostra delegazione e una del Pd; una consultazione, uno scambio di vedute sulla situazione in Italia, perché le liste Bonino-Pannella saranno presenti in tutta Italia. Da sole o con altre, dipende da una serie di valutazioni che mi pare corretto fare insieme, poi ognuno prenderà le sue decisioni.
Dobbiamo stare attenti a capire le varie situazioni locali - ha continuato - però avendo anche una delegazione autonoma nel gruppo parlamentare Pd, ci sembrava normale che si facessero quattro riflessioni insieme sullo stato del Paese".
"Noi riteniamo che queste non saranno elezioni democratiche - ha concluso -, per i motivi che abbiamo spiegato e su cui abbiamo fatto tutta la campagna elettorale per le europee; abbiamo un'analisi della situazione italiana molto dura e drastica".
La Bonino, inoltre, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla scarsa attrazione che eserciterebbe negli ambienti clericali.
"Forse i clericali hanno qualche problema - ha detto la candidata -. Con i cattolici con i credenti, dall'Africa alle carceri, dagli immigrati al volontariato, francamente non ho mai avuto questo tipo di problemi. Per i clericali non so che farci".
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