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Viterbo - Il regolamento del Cev non prevede le tumulazioni nei giorni festivi - Interviene il consigliere Guancini
Vietato morire di domenica
Viterbo - 12 gennaio 2010 - ore 16,00

Riceviamo e pubblichiamo - L’ultimo giorno dell’anno, un grave lutto ha colpito la mia famiglia e, nonostante il dolore, mi sono dovuto occupare in prima persona delle operazioni relative alle esequie funebri.

Il funerale è stato fissato per il 1° gennaio alle ore 15, ma con profonda costernazione i familiari si sono resi conto di non poter tumulare la salma, perché il Cev non prevede tale servizio nei giorni festivi, sono stati quindi costretti a lasciare la bara nella camera mortuaria del cimitero
.
Il giorno successivo, fissato per la tumulazione, ci ha sorpreso con un nuovo incredibile disservizio, che ha contribuito ad accrescere – per quanto possibile – dolore ed amarezza: gli operai del Cev preposti alla tumulazione erano soltanto in tre e per il trasporto della salma dalla camera mortuaria alla tomba sono dovuti intervenire i familiari.

Questi i fatti grotteschi, se non addirittura surreali!

Alla luce di quanto accaduto, vorrei fare le seguenti considerazioni :

Il Comune ha affidato al Cev i servizi cimiteriali, redigendo un Regolamento che, tra le altre cose, prevede:

il divieto di ingresso ai cimiteri alle imprese funebri. Le salme devono essere infatti prese in consegna esclusivamente dal personale del Cev che deve pertanto provvedere alla tumulazione;

-il divieto di sepoltura nei giorni festivi.

Tali regole causano sempre enormi disagi per la mancanza di personale del Cev che, pur incassando i diritti cimiteriali, non è in grado di assicurare un servizio efficiente; infatti è solo grazie alle imprese funebri, che comunque riescono ad aggirare il divieto di accesso al cimitero, che si riesce a garantire la sepoltura della salma.

Per quanto riguarda poi il divieto di tumulare nei giorni festivi, è vergognoso che non siano stati previsti servizi che credo siano da ritenere essenziali!

Dovrebbero essere sempre eseguiti, magari pagando un supplemento straordinario, per evitare il prolungamento del dolore dei familiari, costretti a ritornare il giorno successivo al cimitero per assistere alla tumulazione.

I servizi di prima necessità sono sempre garantiti, sia di giorno che di notte, sia nei giorni feriali che in quelli festivi: i nostri vigili urbani prestano sempre servizio, come i nostri sanitari, i vigili del fuoco, gli operai addetti al controllo dell’energia elettrica, dei telefoni, del gas, dell’acquedotto. Perché non quelli del Cimitero ?

E’ arrivato il momento di rivedere il Regolamento con cui sono stati affidati al Cev i servizi cimiteriali, portarlo in commissione e quindi in consiglio comunale per apportare le modifiche necessarie a salvaguardare la dignità di chi soffre, perché colpito da eventi luttuosi in un giorno per altri di festa!

Ricordo peraltro che il problema era già stato sollevato in una mia interrogazione del 22/09/2008 e completamente ignorato.

Guancini Francesco
Consigliere Pd

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