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- Un forte terremoto ha colpito oggi la capitale di Haiti, distruggendo molti edifici e seppellendo, sotto le macerie, centinaia, forse migliaia di persone.
Il terremoto di magnitudo sette, il cui epicentro si è verificato a soli 16 chilometri da Port-au-Prince, ha costretto per le strade centinaia di persone in preda al panico.
Case, alberghi, uffici e negozi sono crollati. Le persone sono corse ai ripari, fuggendo da ogni parte.
Le Nazioni unite hanno fatto sapere che molti membri del proprio staff che lavoravano nell'isola risultano ora dispersi dopo che anche il quartier generale dell'Onu è crollato.
"Tutta la città è una grande nuvola nera. Ci sono migliaia di persone sedute per strada che non sanno dove andare", ha detto Rachmani Domersanti, manager della fondazione di beneficenza Food for The Poor. "La gente sta correndo, urlando, piangendo".
Il presidente Usa Barack Obama ha rivolto i suoi "pensieri e le sue preghiere" alle persone di Haiti e ha immediatamente promesso aiuti da parte degli Stati Uniti.
Anche il segretario di Stato Hillary Clinton ha subito assicurato assistenza civile e militare al paese caraibico.
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