Video - Volpara, l'ecosconcio del Cev
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La strada per raggiungere l'ecocentro della Volpara |
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Una lavatrice abbandonata prima di arrivare all'ecocentro |
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Alcuni rifiuti sulla strada |
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Una batteria |
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La strada priva di indicazioni per raggiungere l'ecocentro |
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- Fango. Pozze di acqua che sembrano laghi. Strade impraticabili. Nessuna segnaletica.
Arrivare all'ecocentro della Volpara sulla Cassia Sud è una vera impresa. Per i camion del Cev e per i cittadini che ci portano i rifiuti ingombranti.
E' una fatica anche perché sulla strada non c'è nessuna traccia di indicazioni per raggiungere la discarica.
Per arrivarci, i cittadini devono affidarsi alla fortuna e al loro fiuto.
“E' impossibile andare avanti così – dice Marcello Bevilacqua, addetto del Cev all'ecoentro -.
Le macchine non riescono a passare per il fango che si è creato sulla strada, dopo le abbondanti piogge degli ultimi giorni.
Si può arrivare qui solo con un fuori strada – continua -. Una macchina normale si affonderebbe di sicuro. E' capitato addirittura ai camion...”.
Problemi, dunque, che rendono impossibile l'attività dell'ecocentro.
“E' difficile lavorare in queste condizioni – dice Bevilacqua -. Noi proviamo ad andare avanti. Certo, ci sono dei rallentamenti, anche perché la strada che porta alla discarica è molto stretta e ci passa solo un camion alla volta”.
Ma i disagi non finiscono qui.
Ai bordi della strada ci sono lavatrici abbandonate, buste dell'immondizia piene, televisori e pericolose batterie di automobili.
Materiale che è stato lasciato dai cittadini fuori dall'ecocentro, che resta aperto solo in alcuni orari.