- L’ultima frontiera dell’endoscopia. Si terrà a Tarquinia domenica 17 e lunedì 18 gennaio il primo meeting italiano sulla colonscopia con videocapsula, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Ad aprire il congresso saranno il sindaco Mauro Mazzola e il vice sindaco Giovanni Olivo Serafini che porgeranno il saluto della città.
Il professor Guido Costamagna, affiancato dai dottori Cristiano Spada, Lucio Petruzziello, Cesare Hassan e dalla dottoressa Maria Elena Riccioni, presiederà la conferenza scientifica, a cui parteciperanno un gruppo molto selezionato di gastroenterologi italiani e alcuni esperti europei che si interessano di colonscopia con videocapsula.
"Sono stati studiati più di trecento pazienti in Europa per verificare l'efficacia di questo nuovo strumento diagnostico. – spiega il professor Guido Costamagna, dirigente medico responsabile della struttura complessa di endoscopia digestiva chirurgica del policlinico Gemelli –.
I risultati sono davvero incoraggianti: c'è ancora da lavorare, ma già oggi riusciamo a identificare le più importanti patologie che possono colpire il colon".
La colonscopia con video-capsula presenta indubbi vantaggi per il paziente, in quanto è una tecnica non invasiva.
"Infatti, la colonscopia tradizionale è molto fastidiosa e a volte dolorosa – sottolinea il dottor Cristiano Spada –. Tramite l’uso della videocapsula, una vera e propria pillola ingeribile con un bicchiere d’acqua e contenente due telecamere, due sorgenti luminose e un'antenna, è possibile invece osservare e studiare la parte finale dell’intestino senza alcun fastidio per la persona".
Grande spazio sarà dato alla discussione sul ruolo dello screening del cancro del colon-retto (terzo tumore più frequentemente diagnosticato dopo quello al polmone e quello alla prostata), che vede nella coloscopia il principale strumento di prevenzione.
Inoltre, sarà presentata una versione della tecnologia applicata alla videocapsula ulteriormente evoluta; mentre al termine del convegno sarà indicato un percorso comune in Italia per nuovi protocolli di studio e per un più ampio utilizzo di questa nuova tecnologia.
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