Da quattro anni a marzo un gruppo di giovani, capitanati dall’aspirante regista ortano Emanuele Moretti, hanno messo in piedi una stupenda manifestazione cinematografica: Il festival del cortometraggio “Filoteo Alberini”.

L’evento ha come scopo quello di diffondere la cultura della cinematografia e di dare spazio agli autori emergenti della Penisola.

Durante il festival di quest’anno lo stesso Moretti presenterà la sua opera ultima girata in Lucania. Ma per questa edizione del festival il Comune vuole aggiungere un tocco in più: una giornata di studio e di ricerca su Filoteo Alberini, che presta il nome all’evento.

Alberini, infatti, nato e cresciuto a Orte è colui che ha diffuso l’invenzione del cinematografo in Italia. Storia vuole che il suo kinetografo fosse progettato e pronto un anno prima dell’invenzione dei fratelli Lumiere, ma che a causa di una lentezza burocratica il brevetto fu concesso solamente a oltre un anno di distanza dalla richiesta, nello stesso anno e mese in cui i Lumiere proiettavano ‘L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat’.

Un’occasione mancata, dunque, per il popolo italiano di emergere ancora una volta come quella civiltà di inventori che annovera tra i suoi figli Meucci o Marconi. Da quel giorno la figura di Filoteo Alberini è stata messa in ombra.

Lo scopo di questo pool di esperti sarà proprio quello di ricercare nella vita e nelle opere di Alberini per, infine, creare un quaderno che raccolga tutto il lavoro del team.

Una personalità come quella di Alberini non può rimanere imprigionata nel limbo della storia, ma deve riemergere con vigore, per ridare lustro e splendore a tutta l’Italia.

Per questo sabato alle 10,30 all’interno dell’aula consiliare del Municipio, il Comune chiama a raccolta tutti gli interessati e gli studiosi che vogliono intraprendere questo viaggio sulle orme del pioniere del cinema italiano.

Comune di Orte