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Bagnoregio - Il capogruppo Bizzarri critica l'operato del sindaco
Bocciata la politica di Bigiotti
Viterbo - 14 gennaio 2010 - ore 16,30

- Siamo già nel 2010, tutte le amministrazioni pubbliche si apprestano a tirare le somme di quanto hanno fatto nel 2009 e a predisporre il bilancio di previsione per l’anno in corso; per i comuni una sorta di programmazione di quello che si intende fare nel prossimo futuro, tenendo conto di quelle che sono le entrate corrispondenti ai trasferimenti dello Stato, ai contributi che si riescono ad ottenere dalle diverse amministrazioni (Regione e Provincia) e dalle imposte che vengono pagate dai cittadini.

In cambio ci si aspetta la buona amministrazione del patrimonio comunale ed una gestione almeno sufficiente dei servizi pubblici tra i quali ricordiamo quello idrico, la raccolta dell’immondizia compresa la differenziata, l’illuminazione pubblica, la rete viaria e la viabilità, le fognatura e la depurazione, più un minimo di assistenza per le famiglie e le persone in difficoltà. A Bagnoregio sembra che di tutto ciò ci si sia completamente dimenticati.

L’argomento quotidiano è il dibattito, tutto interno alla maggioranza, tra chi sostiene il sindaco Bigiotti e chi dichiara di non condividere il tradimento fatto all’ex Sindaco Pompei.

I problemi, quelli reali, vengono sistematicamente rinviati ricorrendo ai soliti annunci carichi di buona volontà ma vuoti di impegni concreti. Sono frequenti le schermaglie politico-amministrative sulla gestione dell’azienda comunale di Campolungo, si parla di tiro al piccione, di asini che volano, di un’amministrazione vacante, ma voci attendibili in paese raccontano che questi asini sono stati veramente pagati, ma non c’è traccia di ricevuta o fattura e questo è un fatto molto grave; come è possibile vendere o acquistare un bene pubblico senza che ci sia un documento che ne attesti il corrispettivo?

Qualcuno prima o poi dovrà rispondere! Nel mese di dicembre è circolato un volantino firmato dall’amministrazione comunale che invitava tutti i cittadini a rispettare le regole del traffico urbano, in particolare i parcheggi che a Bagnoregio, da molti anni, sono praticamente una sorta di fai da te: ognuno parcheggia dove, come e quanto vuole senza nessuna regola o prescrizione, o meglio, le regole ci sono, ma nessuno le rispetta o le fa rispettare.

Per non parlare delle strade piene di buche e senza nessuno che faccia un minimo di manutenzione; dai tempi della venuta del Papa, settembre 2009, molte buche e crepe si sono aperte per le vie del paese e delle frazioni, inoltre quest’anno è tornata la neve, che seppur per un solo giorno, ha provocato disservizi imbarazzanti: nonostante siamo un paese attrezzatissimo per la neve, abbiamo mezzi da far invidia ai più famosi comuni dolomitici, siamo riusciti a non pulire il 75% delle strade e delle vie, a non distribuire un grammo di sale lasciando che si creasse un lastrone di gelo pericolosissimo, ma il sindaco, insieme alla sua giunta, riunendosi quotidianamente nel “pensatoio” al secondo piano del palazzo comunale, è riuscito solo a dire: non vi preoccupate, adesso abbiamo fatto fuori Pompei e vedrete che presto le cose cambieranno in meglio.

La raccolta dell’immondizia fa acqua da tutte le parti, i cassonetti, rotti e stracolmi sono la prima immagine che i turisti vedono quando arrivano a Bagnoregio, e pensare che il sindaco, in pieno Consiglio comunale, ha affermato che il servizio non è adeguato e quindi è suo intendimento provvedere al potenziamento della raccolta differenziata; basta fare un giro a Bagnoregio e frazioni per vedere un quadro desolante: contenitori pieni e sommersi dal vetro, dalla carta e dalla plastica senza che nessuno si preoccupi di provvedere al ritiro nei tempi e nei modi opportuni, ma non ci dobbiamo preoccupare perché Pompei non c’è più e i turisti, quest’anno, finalmente, hanno visto un addobbo natalizio degno di questo nome.

La Basaltina, una delle principali società attive sul territorio, ha aperto il 2010 con la cassa integrazione per gli operai, il comune ci mette del suo per acuire le difficoltà vietando con un’ordinanza sindacale il traffico pesante in via Mantes la Jolie; le imprese locali sono in forte sofferenza, sia economica: molti committenti non riescono a pagare i lavori fatti, Comune compreso, sia di lavoro e molti operai devono ricorrere all’indennità di disoccupazione; ma va tutto bene, Pompei è stato tolto di mezzo e presto tornerà il sereno.

La scuola elementare di Vetriolo è stata definitivamente chiusa con decreto dell’ufficio scolastico regionale del 16 dicembre 2009, la scuola materna pubblica non riesce a decollare e quella privata è in un limbo dove nessuno è in grado di conoscere il prossimo futuro, ma finalmente Pompei non ha più voce in capitolo e i bambini con il salvadanaio regalato dal Comune con la dote di ben trenta euro, potranno finalmente costruirsi un futuro luminoso.

La politica giovanile tanto sbandierata in campagna elettorale è completamente assente ed è sempre più forte l’idea che per i nostri ragazzi, a Bagnoregio, non c’è alcun futuro, ma l’ex sindaco Pompei è stato rimosso e le nuove generazioni potranno in fine dar vita a nuove e produttive attività imprenditoriali. Sullo sfondo ci sono le prossime elezioni provinciali ed anche qui non si fa altro che parlare della volontà di Bigiotti di sfidare l’ex sindaco dimenticando i gravi danni prodotti dalle diverse amministrazioni che si sono succedute, non ultima quella del Presidente Mazzoli che ha completamente disatteso tutte le aspettative del territorio.

Un fatto è certo, questa maggioranza si è proposta ai bagnoresi con Pompei in bella evidenza, anzi a tutti è stato detto che la continuità era il marchio di fabbrica di “Obiettivo Sviluppo”, lista vincente alle ultime elezioni comunali, e a nessuno però è stato detto che al vecchio politico sarebbe stato servito l’amaro calice del tradimento e che la sua figura sarebbe servita solo per rastrellare i voti salvo poi scaricarlo nel giro di qualche giorno.

L’Amministrazione Bigiotti si vanta di aver fatto fuori Pompei dimenticando di averlo voluto in lista e, se qualcuno ha avuto il coraggio di combattere a viso aperto l’ex Sindaco, questi non è sicuramente Bigiotti, o altro amministratore che per dieci anni consecutivi ha condiviso e assecondato silente ogni più piccola azione dell’ex Sindaco.

ggi questa nuova amministrazione sembra un pugile suonato, una squadra allo sbando dove i vecchi giocatori non sono più capaci di stare in campo, l’allenatore è inesperto e attento solo alle vicende di un altro campionato, i nuovi giocatori poco incisivi e sostanzialmente inutili. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una stagione deludente con un futuro molto incerto, altro che piccioni e somari, in questo cortile i cittadini di Bagnoregio rischiano di fare la figura dei polli: spennati e infilzati allo spiedo.

Stefano Bizzarri
Capogruppo di Minoranza

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