- Si chiude a Viterbo il ciclo di tavole rotonde sui temi dell’occupazione, servito da laboratorio per i lavori della conferenza regionale sul Lavoro prevista a Roma dal 26 al 28 gennaio 2010.
Gli incontri sono stati organizzati dall’assessorato Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili della Regione Lazio, con il supporto tecnico di LAit Spa e BicLazio.
A ospitare l’ultimo degli incontri territoriali, dopo il rinvio, per cause tecniche, di quello previsto nella stessa sede il 18 dicembre scorso, è la Provincia di Viterbo, domani, 15 gennaio, a partire dalle 10.
Gli incontri provinciali sono stati finalizzati a condividere con le parti istituzionali e gli attori socio – economici a livello provinciale i temi guida della Conferenza di gennaio, validandoli, integrandoli o modificandoli, e a raccogliere punti di vista, nodi critici, esperienze e proposte sulle tematiche stesse.
Questi i temi discussi:
- I nuovi esclusi dal mercato del lavoro: gestione del precariato, transizione nel mercato del lavoro, politiche di reddito;
- Immigrazione: ruolo attivo nel sistema produttivo e seconde generazioni;
- Nuovi modelli di organizzazione e qualità del lavoro: come le donne cambiano il lavoro e come si investe in qualità;
- Sviluppo del territorio: Sistema impresa e ruolo delle banche e fondazioni bancarie;
- Servizi del lavoro e sviluppo sistema informativo;
Ammortizzatori e politiche attive: un nuovo sistema di welfare;
Durante l’incontro di Viterbo si ragionerà con i soggetti territoriali sulle specificità locali, anche al fine di individuare i settori di attività e il tessuto produttivo in cui sia possibile - o sia stato possibile - trovare risposte adeguate alla crisi occupazionale.
Sarà presente anche l’assessore alle Politiche del lavoro della Provincia di Viterbo, Stefano Di Meo. I lavori saranno coordinati dalla direzione regionale Lavoro, Pari Opportunità e Politiche giovanili.
All’incontro sono stati invitati a partecipare i referenti di: Comuni, Camere di commercio, centri per l’impiego, banche e fondazioni bancarie, agenzie del lavoro, Inps, Inail (Direzione Provinciale del Lavoro), Commissioni di concertazione lavoro e Commissione Pari Opportunità, parti sociali, organizzazioni imprenditoriali, associazioni (Pari opportunità, Immigrati, etc.), enti di formazione, Università e sistema scolastico.
Agli incontri territoriali è stato affidato il compito di far emergere proposte concrete per la definizione di politiche di miglioramento della situazione occupazionale e del lavoro, da sottoporre alla programmazione regionale.
I lavori della giornata saranno completati con un report finale condiviso con i partecipanti che rappresenterà materiale di lavoro e di riflessione per le tavole rotonde della conferenza regionale di fine gennaio, e conterrà una prima ipotesi di interventi programmati per le tavole rotonde.
