Riceviamo e pubblichiamo - La preoccupazione di Codici per l’incolumità delle persone e delle automobili è apprezzabile. Peccato che temi come l’informazione, la divulgazione di consigli utili, la sicurezza stradale siano stati appena trattati. Forse da un’associazione orientata al bene dei cittadini ci si aspettava anche questo.
“Siamo ben felici di confrontarci con persone e con compagini propositive e di rispondere alle loro domande - dice il sindaco di Vetralla Massimo Marconi - ma le risposte ad alcuni quesiti posti nell’articolo a firma della delegazione vetrallese, apparso martedì 12 gennaio sulla locale carta stampata, sono abbastanza scontate”.
Riconoscendo in parte la finalità dei cartelli, che è quella di mettere al corrente gli automobilisti dello stato nel quale versano alcuni tratti di strada e invitare gli stessi a procedere con cautela, Codici non ha preso in considerazione una serie di altre argomentazioni.
“Innanzitutto – prosegue il primo cittadino - osservando il limite indicato i pericoli all’incolumità delle vetture e dei conducenti sono ridotti al minimo e Codici, essendo un comitato nato ed organizzato per la tutela del cittadino, avrebbe dovuto porre l’accento sulla questione della sicurezza esortando gli automobilisti a guidare con attenzione.
Fattore maltempo, purtroppo la cattiva stagione non aiuta, quest’anno soprattutto, e le intense precipitazioni e il gelo finiscono per scavare nuove falle e vanificare gli interventi di manutenzione eseguiti con una certa regolarità dagli operai comunali. Fattore tempo, è inutile sottolineare poi che alcune strade filmate dalla delegazione, senza esagerare, sono state per anni praticamente abbandonate”.
Scrivere giusto per apparire sui giornali o per mettere in cattiva luce l’amministrazione strumentalizzando una situazione/condizione che, tra l’altro, accomuna l’intero territorio nazionale non risponde esattamente alle finalità di un’associazione che si propone di fare gli interessi dei cittadini.
Considerando che il viaggio, con tanto di telecamera, è iniziato si invitano pilota e troupe a continuare verso altre destinazioni per verificare se Vetralla è l’eccezione o se invece, come probabile, anche gli altri comuni sono interessati da situazioni simili o magari ben peggiori.
“Per quanto riguarda i lavori - continua Marconi - è facile capire che non rappresenterebbe un'ottima idea e un responsabile impiego di risorse pubbliche iniziare un cantiere in inverno, soprattutto al cospetto di questo inverno. I fondi per il rifacimento del manto bituminoso di alcune strade comunali sono presenti, ma è sicuramente una scelta giusta e ragionevole avviare i lavori in prossimità della buona stagione”.
"Infine concludendo con via Viterbo – dice il sindaco - la chiusura si è resa necessaria avendo riguardo al pericolo presente in quella zona, in considerazione del fatto che la strada suddetta, secondaria, si immette sulla principale in prossimità di una curva e quindi presenta un elevato rischio per la sicurezza e la circolazione stradale”.
Comune di Vetralla
