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Viterbo - Traffico chiuso alle ore 18 alle 24 di sabato 16 gennaio
Sant'Antonio, festa grande a Bagnaia
Viterbo - 14 gennaio 2010 - ore 17,30

- Il 16 gennaio a Bagnaia è sinonimo di “festa grande”. Piazza XX Settembre vive come non mai: dalle ore 18:30 un enorme fuoco riscalderà quanti vorranno essere presenti ad un appuntamento divenuto fondamentale nella vita del paese.

La festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, è più di una ricorrenza religiosa: Bagnaia riscopre se stessa, la sua gente, le sue tradizioni. Il comitato del “Sacro Fuoco”, composto da tanti giovani volenterosi, è il simbolo di un paese che vuole mantenere viva la sua identità.

Un lavoro duro per reperire la legna e montare la catasta, anche in condizioni climatiche avverse come quest’anno, ma che viene ripagato dalla partecipazione dei compaesani.

Quest’anno i festeggiamenti raddoppiano: due gruppi musicali, Funktion e Avviso di Sfratto, animeranno la serata con un po’ di rock ‘n roll; salsicce, pecora e formaggio in quantità, offerti dalle famiglie Manca e Mula; focarone più grande di tutte le altre edizioni; chiusura del traffico in Piazza XX Settembre dalle ore 18:00 alle 24:00 di sabato 16 gennaio, per consentire più libertà di movimento a quanti vorranno passare un po’ di tempo in allegria e, considerate le temperature dell’ultimo periodo, anche al caldo. Per raggiungere Vitorchiano e Viterbo è dunque consigliabile percorrere le strade di montagna (Canepinese e Cimina) o la Strada Acquabianca, già dal primo pomeriggio per evitare di incorrere in fastidiose code.

“Abbiamo lavorato duramente, - dice con orgoglio Carlo Belli, presidente uscente del Comitato – e siamo riusciti dopo anni a far crescere questa manifestazione. L’organizzazione, infatti, richiede un impegno costante tutto l’anno, fare la legna, programmare i due giorni di festa, cercare gli sponsor. Noi siamo sempre riusciti autofinanziandoci, senza l’aiuto di nessuna amministrazione. Quest’anno per la prima volta potremmo avere un piccolo contributo dal Comune.

L’iter burocratico però, non è stato facile a livello di permessi, assicurazioni e altro, continui problemi e rimandi, considerata anche la condizione urbana di Bagnaia, “comune” decentrato rispetto a Viterbo e senza una circoscrizione che può fare davvero gli interessi del paese. Alla fine, comunque, tutto è stato risolto per il meglio”.

Nella mattinata del 17 gennaio, dalle ore 10:00, durante la benedizione degli animali i ragazzi del fuoco distribuiranno cioccolata calda ed i “cavallucci di Sant’Antonio”. Quest’anno inoltre è stata riscoperta l’usanza delle candele benedette, che potranno essere accese dai bambini in onore del Santo come in passato. Proprio per tenere sempre accesa nel tempo la passione per una tradizione.

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