- Si è svolta giovedì 14 gennaio, all’interno del palazzo comunale, l’assemblea pubblica promossa dal sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola per fare il punto della situazione sull’intera vicenda della truffa dei bolli ACI.
All’incontro, oltre al primo cittadino, hanno preso parte il presidente del consiglio comunale Alessandro Dinelli, l’assessore regionale agli Enti Locali Giuseppe Parroncini, nonché i cittadini frodati ai quali è stata consegnata la lettera dell’assessore regionale al bilancio Luigi Nieri in cui si afferma che la questione non avrà più luogo di esistere.
«Sulla vicenda cala il sipario. Il problema che persisteva da alcuni anni è stato risolto in pochi giorni, grazie all’impegno dell’Amministrazione e alla disponibilità della Regione Lazio. – ha affermato il sindaco Mazzola – I cittadini che sono stati raggirati non riceveranno più le richieste di accertamento». «È quindi vergognoso l’attacco dell’ex sindaco Alessandro Giulivi. – ha aggiunto –
Questo Comune in pochi giorni ha svolto un lavoro che la precedente Amministrazione non ha fatto in sei mesi. Del resto non mi sorprende, in quanto il mio predecessore in cinque anni non è mai stato presente, neanche nel giorno del passaggio di consegne».
Alle parole del primo cittadino sono seguite quelle dell’assessore Parroncini: «La Regione Lazio ha dimostrato ancora una volta la volontà di essere al fianco dei cittadini e far valere i loro diritti, recependo immediatamente le istanze avanzate dal sindaco Mazzola. Le persone frodate non hanno più nulla da temere».
