Riceviamo e pubblichiamo - Gentile redazione
da poche ore siamo tornate da Roma.
Laura, la ragazza diversamente abile che voleva venire a Roma per una gita, ci ha ringraziato mille volte, con il suo sorriso e con il suo incessante "grazie professoresse".
La nostra "avventura" è iniziata alle 7,30 davanti all'entrata della stazione di Porta Romana dove lo scivolo d'accesso era occupato
dall'auto di una signorina che era tranquillamente al bar.
Poi abbiamo incontrato l'addetto al carrello elevatore che si è trovato, suo malgrado, il carrello bloccato da una catena e lucchettone le chiavi indovinate dove erano... alla stazione di... Orte!
E qui sono iniziati i "miracoli"
- Il capotreno (treno 22139), l'addetto al carrello e due ferrovieri hanno sollevato la carrozzina di Laura (che essendo elettrificata e' molto pesante) e così siamo saliti sul treno.
- A Roma S. Pietro lo stesso capotreno ed altri addetti hanno fatto scendere Laura, poi (altri due miracoli ) ascensori e pedana del bus 64 funzionanti.
- Appena scesi inizia a piovere e i musei erano lontani, ho chiesto e ottenuto di dimezzare il percorso attraversando la Citta' Del Vaticano accedendo direttamente ai musei.
- La visita è stata perfetta anche perché i musei sono privi di barriere e fruibili a tutti i disabili.
- La guida (Chiara Polo ) gentile, professionale e disponibile.
- Al ritorno: la pedana del 64 si blocca, l'autista scende e dice ai passeggeri "aiutateci altrimenti non ripartiamo" e Laura e' salita sul bus.
- Poi altri addetti per salire sul treno, e gentilissimo e' stato il capotreno (treno 22152)
- a Viterbo ultimo miracolo l'addetto del carrello con maniere "spicce" e con una tronchesina ha rotto il "famoso" lucchetto e Laura ha toccato terra.
Era felicissima.
Al termine di questa giornata vorrei ringraziare: l'assessore Sabatini e il suo staff hanno raccolto la sfida e mi hanno aiutato tantissimo.
Appia Efrem che ha sommerso di mail Trenitalia e con lui Polla, Martino, Vanacore, Cosentino e l'assistente scolastica Daniela Buzzi.
Ma soprattutto Laura ed io ringraziamo tutti quegli "Angeli" senza nome che con il loro aiuto hanno permesso questo piccolo miracolo.
Infine permettetemi di aggiungere una sola cosa, purtroppo questo viaggio è stata l'eccezione e non la regola, mi auguro che i politici (di qualsiasi schieramento) sia del Comune che della Provincia (anche se uscente) si impegnino a far si in futuro questo viaggio sia fruibile a tutti perche' sono convinta che un diritto sancito dalla costituzione non debba essere elemosinato.
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno parita' sociale...E' compito della Repubblica rimuovere ostacoli... che impediscono il pieno sviluppo della persona umana...
Alessandra Croci
