Riceviamo e pubblichiamo - Dopo che l’autore ne ha centellinato salaci anticipazioni, a puntate, sull’house organ, finalmente abbiamo avuto il piacere di conoscere, tutto intero, il Bizzarri-pensiero sull’Amministrazione comunale.
Si tratta di una produzione letteraria non indifferente, ricca di spunti, di rilievi condivisibili, e di errori, che si conclude con la tipica caduta di stile di chi deve per forza alzare i toni, per cercare di dare una dignità alle proprie considerazioni.
Ma al di là delle valutazioni sui singoli argomenti, sui quali si potrebbe discutere a lungo (soltanto per citare qualche capitolo del prolisso manifesto bizzarriano: la sottolineatura sui parcheggi non si comprende se sia all’insegna della richiesta di un maggiore rigore da parte nostra, ovvero un invito a fare le multe, o una chiamata alla responsabilità da parte dei cittadini; il problema della raccolta dei rifiuti è reale, ma lo stiamo affrontando; le questioni legate alla viabilità sono nella nostra agenda, e poi mi pare che a Bagnoregio, grazie alla visita del Santo Padre, che per altro ha tenuto impegnata a fondo questa amministrazione per metà del suo breve mandato, qualcosa sia cambiato; la scuola di Vetriolo è stata chiusa già da quest’anno (e non dal prossimo) per volontà dell’ufficio scolastico provinciale e non del Comune), ciò che stupisce è questo improvviso e inatteso ardore per la causa dell’ex sindaco.
Per ben 13 volte il suo nome viene citato con toni che vanno dal compassionevole, al comprensivo, tanto da far immaginare un dispiacimento sincero, da parte dell’autodefinito capogruppo di minoranza, per l’esito delle questioni interne che hanno riguardato la maggioranza.
E questa corrispondenza d’amorosi sensi, della quale, per altro, avevamo avuto qualche sentore, se non altro per una sospetta e ricorrente convergenza di presenze sull’house organ di cui sopra, non può che farci piacere.
Dopo avere incoraggiato il ritrovato clima di concordia con associazioni e sodalizi; dopo aver assecondato la corale e massiccia partecipazione ad iniziative e eventi di cittadini e commercianti; dopo aver registrato l’evidente e comprovabile disgelo tra amministrazione e gruppi di persone da anni estranei alla vita cittadina; questa amministrazione, evidentemente, potrà ascrivere tra i suoi successi anche la ritrovata sintonia tra il capogruppo di minoranza (a proposito, di quanti consiglieri è composto il gruppo?) e l’ex sindaco, e questo, come appare chiaro a tutti, non ci sembra un risultato da poco.
Comune di Bagnoregio
