I ricci di mare sequestrati
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15mila ricci sequestrati e restituiti al mare.
La scorsa notte i carabinieri della Sezione navale della compagnia di Civitavecchia, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto della pesca di frodo lungo il litorale, hanno sorpreso un ragazzo di 26 anni di Bisceglie (BA) mentre pescava abusivamente ricci di mare, in violazione della normativa sulla pesca sportiva.
Le disposizioni, infatti, consentono di estrarre dal mare un massimo di 50 esemplari e, soprattutto, vieta di farlo di notte.
Al momento del controllo, il ragazzo, che era ancora immerso in acqua, aveva già pescato 15mila ricci, che una volta immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 3mila euro.
I militari hanno sequestrato tutta l’attrezzatura utilizzata dal giovane nella pesca di frodo e i 15mila ricci, che sono stati restituiti al mare.
Il pugliese è stato contravvenzionato con una sanzione amministrativa che prevede una pena pecuniaria fino a 6400 euro.