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Viterbo - Pierpaolo Pasqua (La Destra) replica a monsignor Del Ciuco
"Per noi etica e politica sono la stessa cosa"
Viterbo - 24 gennaio 2010 - ore 20,00

Riceviamo e pubblichiamo - Pur essendo sempre stati certi dell’imparzialità della chiesa cattolica, accogliamo con sollievo i chiarimenti di monsignor Del Ciuco in merito alle sue dichiarazioni sull'imminente competizione elettorale per il governo della Regione Lazio e in particolare sulla candidata alla presidenza espressa dai Radicali e sostenuta dal Pd Emma Bonino.

Su di un'affermazione in particolare però continuiamo a dissentire. “I cittadini si aspettano fatti e non temi etici da un governatore della regione”. Non siamo d’accordo. Per noi la politica è in primo luogo etica.

Noi ci sforziamo di rappresentare degnamente valori laici per la maggior parte coincidenti con quelli religiosi della Chiesa e con radici storiche parimenti antiche.

Partecipiamo alle competizioni elettorali per poi poter tradurre nei fatti, auspicati questi certo dai cittadini, quei valori in cui crediamo.

Raccogliamo sul territorio le istanze dei cittadini e ce ne facciamo portavoce nelle sedi istituzionali. E molto spesso, i cittadini, ci parlano di temi etici. E’ così che si formano i nostri programmi. E non potrebbe essere altrimenti.

Quando un governatore della Regione decide di destinare fondi agli oratori e alle parrocchie, e non ai centri sociali, traduce in fatti una scelta di valori.

Quando un governatore apre nuovi ospedali invece di chiuderli, aiuta la Terza Età, osteggia la diffusione della droga, ritiene predominante il diritto del bambino ad essere cresciuto da un padre e da una madre, magari difende pure il crocefisso nelle aule, non fa altro che destinare le risorse pubbliche secondo le scelte etiche di chi lo ha eletto.

Quando un governatore finanzia madri in difficoltà per aiutarle a far nascere un bambino, invece di ammodernare metodi e placet abortivi, sceglie la vita contro la morte. E non è questa etica?

E’ riduttivo pensare che un amministratore di cosa pubblica si debba limitare a far funzionare al meglio la stessa. Se così fosse non avrebbe senso fare democratiche elezioni.

Sarebbe sufficiente un buon curriculum o un concorso a punti per selezionare il più efficiente. Proprio come in una azienda il cui unico obiettivo è il profitto. E questa purtroppo è la tendenza politica attuale.

Per quanto ci riguarda, noi, La Destra continueremo proporci dando una chiara e netta scelta di valori e di etica alla nostra azione politica.

Pierpaolo Pasqua
La Destra Viterbo

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