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Tutto casa


Ronciglione - La signora non riusciva ad alzarsi per aprire la porta
Con la gamba rotta bloccata in casa, salvata dai pompieri
Viterbo - 24 gennaio 2010 - ore 4,20


Alcune immagini del salvataggio della donna bloccata in casa dopo una caduta
- 90enne bloccata in casa dopo una caduta, salvata dai vigili del fuoco.

La scorsa notte, poco prima dell’una, un’anziana signora, Giuseppina Maggi, di circa novant’anni, è caduta nel suo appartamento, all’ultimo piano di un palazzo nel centro di Ronciglione, in piazza Vittorio Emanuele (piazza della Nave).

Dalla posizione in cui era, la signora, che vive sola, è riuscita ad alzare il telefono per chiamare il 118. Ma, oltre a questo, non ha potuto fare nient’altro. Il dolore a una gamba e alla schiena, dovuti alla caduta, l’avevano praticamente paralizzata, impedendole di aprire la porta al personale del 118.

L’ambulanza è rimasta per circa un quarto d’ora parcheggiata sotto all’appartamento della signora, nella piazza centrale di Ronciglione. A questa, qualche minuto dopo, si sono aggiunti due camion dei vigili del fuoco e alcuni carabinieri della stazione locale, venuti in aiuto al personale medico.

I pompieri hanno dovuto prima aiutarsi con la scala meccanica per raggiungere una delle finestre della casa, al quarto piano dell’edificio. Poi, una volta saliti sul balconcino, hanno sfondato il vetro e sono entrati.

Ci è voluto un po’ per convincere l’anziana a scendere in barella. Di andare all’ospedale, la signora Maggi proprio non ne voleva sapere, nonostante il dolore alla gamba.

Alla fine gli operatori del 118 sono riusciti a persuaderla e a caricarla sull’ambulanza per poi portarla a Belcolle. Avrebbe il femore rotto, ma non sarebbe in gravi condizioni.

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