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Sanità - La donna deceduta dopo il parto - Parla il direttore generale della Asl Adolfo Pipino
"E' stata una morte naturale"
Viterbo - 24 gennaio 2010 - ore 5,00

Sara Pelosi, la donna morta dopo il parto
Adolfo Pipino
- “E' stata una morte naturale. Sara Pelosi è morta per un embolo polmonare”.

Adolfo Pipino interviene sulla morte della signora Pelosi, la donna è scomparsa il 20 gennaio subito dopo essere stata dimessa dal reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Belcolle.

Quattro giorni prima la 38enne aveva messo al mondo una bambina.

Il direttore generale della Asl di Viterbo smentisce, inoltre, l'ipotesi circolata in questi giorni che parlava di un'inchiesta interna all'azienda sulla morte della donna.

“Bisogna capire cosa si intende per indagine interna – esordisce il direttore generale -. E' una normale prassi che si fa ogni volta che accade una morte in condizioni particolari. Ma si fa per capire come sono andate le cose e non sulle persone.

In questi giorni, ho mandato una lettera al dirigente sanitario – dice Pipino - per avere in mano la documentazione. Volevo solo accertami su quello che era accaduto. Dopodiché abbiamo predisposto l'autopsia”.

La donna è morta intorno alle 13,50 di mercoledì. La mattina i carabinieri si sono presentati in ospedale, sequestrando la cartella clinica. E' stata la procura, dunque, a occuparsi dell'autopsia sul corpo della donna.

“I risultati hanno dimostrato che la signora è morta per un embolo polmonare. Mi dispiace per tutto il clamore nato intorno alla questione – conclude il direttore generale -. L'unica cosa da fare ora è rispettare questa donna e la sua morte. E rispettare il marito che è rimasto solo con due figli”.

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