:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa


Viterbo - Massiccio il ricorso agli ammortizzatori sociali, soprattutto nel Distretto ceramico
Cassa integrazione in aumento nel 2009
Viterbo - 25 gennaio 2010 - ore 15,45

- Cassa integrazione ordinaria in aumento nella provincia di Viterbo tra gennaio e dicembre 2009.

È il dato diffuso dal Centro Studi di Confindustria Lazio che ha rilevato come lo scorso anno rispetto al 2008 ci sia stato mediamente un aumento del 258,3% (da 700mila a 2,5 milioni), con una crescita relativa all’Industria del 305% (da 505 mila a 2 milioni), mentre per l’Edilizia è stato del 137,8% (da 195 a 464mila).

Il dato medio di Viterbo è superiore alla media regionale, pari al 194,9% rispetto al 2008, ma inferiore alla media nazionale dove è stato rilevato un incremento delle ore totali di cassa integrazione ordinaria pari a +410,4%.

Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria totale, nella provincia si è registrata una crescita del 60,6% (da 1 a 1,7 milioni), con aumenti sia per l’Industria e Artigianato (da 1 a 1,5 milioni) che per il Commercio (da 11 a oltre 200mila), più contenuta rispetto alla media regionale con un aumento del 326,1% e a quella nazionale con il 209,4%.
 
“In una fase economica così critica – spiega Antonio Delli Iaconi, direttore di Confindustria Viterbo – il ricorso agli ammortizzatori sociali, soprattutto per le aziende del Distretto ceramico di Civita Castellana, rappresenta una scelta inevitabile per attraversare la crisi.

Probabilmente nel 2010 si assisterà a una sostanziale contrazione della cassa integrazione ordinaria, ma solo perché nel solo 2009 le imprese hanno già esaurito il monte ore biennale previsto.

Pertanto aumenterà la cassa integrazione straordinaria, anche se in modo più contenuto grazie ai timidi segnali di ripresa della produzione, con ordini che arrivano soprattutto dall’estero.

Diverso è il discorso per il settore edile che finora ha tenuto, ma si presenta particolarmente incerto, non avendo le imprese in cantiere committenze pubbliche o private, con evidenti ripercussioni sull’indotto e in termini occupazionali”.

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564

Condividi