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Viterbo - Consiglio provinciale
Approvato l'odg sull'acqua
Viterbo - 25 gennaio 2010 - ore 19,25

Palazzo Gentili, sede del consiglio provinciale
- Strade e acqua tengono banco al consiglio provinciale.

A sollevare la prima questione è il consigliere Alessandro Cuzzoli (Pdl), che chiede informazioni sullo stato dei lavori sulla Cimina.

"Vorrei interrogare l'assessore ai Lavori pubblici - afferma -, ma non c'è. Sulla Cimina è stato fatto l'asfalto lasciando vuota la fascia centrale, dov'è la striscia continua. E' pericoloso. Ed è una presa in giro per la popolazione".

Un'altra interrogazione per Rizzello, ce l'ha Franco Sabatini (Pd). Che però vorrebbe parlare della variante di Grotte Santo Stefano.

"Siamo alla fine della legislatura - dice Sabatini - e ancora non ho capito quali possibilità ci saranno per la realizzazione. Non si sa cosa verrà fuori da questa situazione. Ho dedicato tutto me stesso a questo problema e mi dispiace quanto sta succedendo. Non so se è colpa degli uffici o di qualcuno. Vorrei che qualcuno mi dicesse qualcosa".

Il desiderio di Sabatini è esaudito dal presidente Alessandro Mazzoli, che rassicura il consigliere. "Non solo è fattibile ma ci sono tutte le condizioni per entrare nella fase operativa - dichiara Mazzoli -. Servono solo alcuni pareri e la Regione sta ritardando queste procedure. Le risorse ci sono e soprattutto c'è l'interesse a mettere in opera un'iniziativa prioritaria per il sistema della viabilità".

Sabatini però non sembra convinto e torna alla carica, rispondendo che, se è vero che ci sono possibilità, non dovrebbero esserci ritardi. E taglia corto con un secco: "Le cose o si fanno o non si fanno".

Qualcosa da ridire ce l'ha anche il consigliere Bruni (Pdl), che vorrebbe spostare la discussione sull'argomento rotatoria Acquarossa. Ma nessuno replica al suo invito ad accelerare i lavori. E il consiglio prosegue con l'adesione al consorzio  Tiberina-Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del bacino del Tevere e la relativa approvazione dello statuto. L'assessore all'Ambiente Tolmino Piazzai annuncia che il consorzio sarà costituito il 29 gennaio e una sede sarà a Orte.

Il clima si surriscalda al terzo punto all'ordine del giorno, modifica e integrazione dello statuto provinciale "Definizione dei servizi pubblici privi di rilevanza economica". Secondo Bengasi Battisti "il governo vuole trasformare l'acqua da diritto a merce".

"La Toscana - aggiunge Battisti - è stata la prima regione a cedere l'acqua, ora è la prima per rincaro ma non ci sono stati investimenti. Il privato aumenta le bollette e diminuisce gli investimenti. Tutto questo accade mentre in commissione Ambiente giace una legge popolare che chiedeva che l'acqua fosse considerata bene privo di rilevanza economica".

Massimo Gemini (Pdl) annuncia già che non voterà. "Già ci siamo espressi sulla valutazione del servizio pubblico dell'acqua. Io questa sera a fine legislatura su un aspetto così importante, dopo aver visto solo l'inefficacia di alcuni servizi, non me la sento di votarlo e non parteciperò al voto".

Un atteggiamento che lascia interdetto il consigliere Palozzi (Pd), secondo il quale "dichiararsi oggi è fondamentale".

Alla fine l'ordine del giorno presentato dal consigliere Battisti viene approvato all'unanimità.

La seduta è sciolta alle 19,30 con l'approvazione del regolamento del consiglio provinciale, del quale passano 18 punti.

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