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Orte ricorda la Shoah nella biblioteca comunale
Una giornata per la Memoria
Viterbo - 26 gennaio 2010 - ore 11,00

Riceviamo e pubblichiamo - Domani, 27 gennaio, partono in tutta Italia gli eventi per la Giornata della memoria e Orte non vuole essere da meno.

La città quest’anno punta sulla conoscenza come deterrente a una nuova ondata di odio. Il 26 gennaio, infatti, all’interno del Comune si terrà l’appuntamento “Storie di Guerra per la Pace”, dove gli ex combattenti e reduci racconteranno le loro storie di guerra vissuta, per fare in modo che tutto questo non debba più accadere.

L’evento di oggi si inserisce poi, nel più ampio progetto dell’Amministrazione di raccogliere quante più storie, documenti e foto possibili sull’argomento, in modo da creare una grande base di conoscenza da tramandare alle nuove generazioni, perché non commettano gli stessi errori del passato.

Domani, invece, tutti gli eventi si svolgeranno all’interno della Biblioteca Comunale di Orte, in piazza Padre Geremia Subiaco alla Stazione. Si inizierà alle 15,30 con una serie di libri sull’argomento e alcune riflessioni e pensieri con l’aiuto dei bambini di “Studiando e Giocando”.

Si prosegue alle 17 con la proiezione per i più piccoli di “La vita è bella” di Roberto Benigni. La giornata poi, si concluderà con una sessione speciale del cineforum della ‘reVisione del Giovedì’, nella quale verrà proiettato il film di Mark Hermann “Il bambino con il pigiama a righe”.

Il film parla di Bruno, un bambino di otto anni con larghi occhi chiari e una passione sconfinata per l'avventura, che divora i romanzi e li condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna.

La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l'eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno, costretto ad una noiosa e solitaria cattività dentro il giardino della villa, trova una via di fuga per esplorare il territorio.

Oltre il bosco e al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un bambino ebreo affamato di cibo e di affetto.

“Una giornata per riflettere su eventi avvenuti oltre cinquantenni fa, ma che ancora risultano attuali – hanno commentato gli assessori Ciocchetti e Corradi –.

Nel mondo, infatti, si registrano ancora oggi atti di razzismo verso l’uno o l’altro popolo, basati solamente su una diversità culturale o fisica. La lezione della Shoah deve farci riflettere sul senso profondo che porta con sé; deve impedire all’umanità di fare ancora una volta gli stessi sbagli con una nuova popolazione presa come capro espiatorio di tutti mali.

La storia ci fornisce la conoscenza necessaria per evitare di sbagliare, e lo sterminio sistematico di un’intera popolazione è l’atto più sbagliato e disumano che ci possa essere”.

Comune di Orte

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