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L'assessore Antonio Rizzello

Sammartinese, approvato il progetto definitivo della provinciale che collega l’ospedale di Belcolle alla frazione di San Martino al Cimino. Entro fine anno, l’avvio del primo lotto.

“L’opera – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Rizzello – consentirà di dimezzare il tragitto attuale dell’arteria, eliminando i tornanti e garantendo finalmente un percorso sicuro per i numerosi utenti della strada”.

L’intervento prevede due stralci, entrambi approvati, ma di cui solo uno a oggi è stato finanziato dalla Regione con un in vestimento di due milioni di euro (l’intero progetto costa 6.100.000 euro) e un tragitto di 850 metri.

“Il primo lotto funzionale – aggiunge – è quello che collega villa Immacolata all’inizio del viadotto sul fosso che rientrava nel progetto approvato venti anni fa ma mai portato a termine”.

I tempi. “Il primo tratto – ribadisce – è stato già finanziato mentre per il secondo, che prevede la realizzazione del viadotto, auspichiamo che lo stanziamento avvenga entro il 2010, grazie all’inserimento nella prossima finanziaria regionale.

La gara d’appalto per il primo lotto verrà effettuata entro l’anno in corso, contiamo così di procedere, senza soluzioni di continuità, con il secondo lotto”.

“L’opera – aggiunge Rizzello - ha una rilevanza provinciale per la presenza dell’ospedale, ma ha anche un impatto rilevante per la città di Viterbo perché collega la frazione di San Martino al capoluogo e consente di abbreviare i tempi di percorrenza di circa la metà rispetto a quelli attuali.

L’intervento consentirà poi il miglioramento delle condizioni di sicurezza di un’arteria a elevato flusso, grazie all’eliminazione di tutti i tornanti che, uniti alle dimensione ridotte della strada attuale, pregiudicano l’incolumità degli utenti”.

“L’intervento – illustra l’assessore - si inserisce nell’ambito delle opere per il miglioramento del sistema infrastrutturale della città di Viterbo e delle frazioni.

Siamo in procinto di aprire il cantiere della variante al centro abitato di Grotte Santo Stefano, che elimina lo storico problema del traffico pesante all’interno della frazione.

Oltre alla Sammartinese, ricordo poi l’interramento della ferrovia nel centro urbano di Viterbo, opera per la quale la Provincia ha realizzato lo studio di fattibilità che presenteremo nei prossimi giorni. Intervento che è stato inserito tra le opere connesse alla realizzazione dell’aeroporto e sarà effettuato con la delibera Cipe di finanziamento dello scalo”.

“Siamo di fronte – conclude Rizzello – alla più grande rivisitazione del sistema infrastrutturale viterbese degli ultimi trenta anni. Una volta realizzate queste opere, il volto della città e delle frazioni sarà diverso, più moderno e più adeguato alle esigenze di un capoluogo di provincia”.