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Tarquinia - Lettere - Alessio Gambetti torna a insistere sulla tutela di quest'area
La riserva naturale delle Saline compie trent'anni
Viterbo - 26 gennaio 2010 - ore 3,35

Alcune immagini delle Saline di Tarquinia
Riceviamo e pubblichiamo - La riserva naturale Salina di Tarquinia, istituita con decreto del ministero dell’Agricoltura e delle Foreste del 25 gennaio 1980, ha compiuto trenta anni il 25 gennaio 2010.

L'area protetta si estende su 170 ettari e presenta un ambiente di notevole interesse scientifico e naturalistico per la particolare vegetazione, per le molte specie rare di uccelli e per la caratteristica fauna presente nelle zone umide tipiche del mediterraneo.

La gestione della riserva naturale, è affidata al Corpo Forestale dello Stato, che la esercita attualmente per il tramite dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Roma.

La Salina di Tarquinia risulta infatti inclusa nell’elenco dei Siti di importanza comunitaria (Sic), proposti nel Lazio ai sensi della direttiva 92/43 Cee ed è qualificata come Zona di protezione speciale (Zps) ai sensi della direttiva 79/409 Cee concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

Habitat ideale per la sosta di diverse specie di uccelli sia stanziali che migratori tra i quali, il Fenicottero rosa, il cavaliere d'Italia, il cormorano, l'airone cinerino, ed altre specie, ospita animali selvatici come la volpe, la nutria, l'istrice, lo scoiattolo, il riccio e la testuggine comune.

Nelle vasche troviamo diverse varietà di specie di fauna ittica tra i quali anguille, cefali, spigole, gamberi, artemia salina e granchi.
Una lunga striscia di ambiente dunale separa la Riserva Naturale dal Mar Tirreno e dove è possibile trovare specie come il giglio marino, il mirto marino, il lentisco.

Oggi però tutto questo è a rischio per il fenomeno dell’erosione costiera.

A tal proposito siamo a pochi giorni dalla fine di gennaio, e ricordo all’amministrazione comunale nella figura del sindaco Mazzola e regionale nella figura dell’assessore all'Ambiente Zaratti, di rendersi conto del patrimonio che è stato messo a rischio a causa dei ritardi nei lavori di ripascimento dal 2007 programmati ma mai realizzati presso il sito della riserva naturale Salina di Tarquinia.

La riserva naturale Salina di Tarquinia merita una maggiore attenzione amministrativa tesa alla sua tutela, difesa e importante alla sua valorizzazione e sviluppo.

È quindi mio interesse, oltre a rinnovare il mio appello alle istituzioni comunali e regionali, ricordare l’importanza di questo sito per la città di Tarquinia e non solo. Le Saline di Tarquinia sono un patrimonio di inestimabile valore ambientale e storico, a livello europeo.

E’ importante ricordare, che domenica 31 gennaio dalle 10 a 12.30 l’associazione Fare Verde ha organizzato una manifestazione per pulire le Saline dai rifiuti dal titolo Puliamo le Saline.

Io parteciperò, perché questa può essere un occasione per fare un gesto di civiltà e per vedere anche la grave situazione in cui versa la costa antistante la Riserva Naturale Salina di Tarquinia, messa a rischio dall’erosione del mare e da un evidente immobilismo amministrativo.

Alessio Gambetti
Residente Borgo delle Saline

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