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Sabato 30 gennaio - alle 17
Associazione Culturale ArtUp in via delle Piagge, 23 – Viterbo
e sabato 30 gennaio - alle 20,30 alla biblioteca comunale “E. Froio”
Via San Salvatore, 19 - Vasanello (Vt)
Presentazione del libro
“Ordine del caos” di
Elena Invernizzi
Stefano Paolocci
Paolo Bolognesi
Minerva Edizioni
Un giallo che si ispira ai molti misteri d’Italia, a quaranta anni anni dalla strage di piazza Fontana.
Insieme agli autori ne parleranno:
Federica Marchetti e Fabio Stassi
La storia: le splendide colline alle porte di Arezzo fanno da scenario al giallo dell’estate: il brutale omicidio della marchesa Ludovica Tarlati di Santa Fiora.
Una storia torbida e passionale a un primo sguardo, capace di monopolizzare l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica per mesi e di mettere in difficoltà gli inquirenti con false piste e arresti affrettati.
Ma Guenda questa volta non c’entra.
O almeno non da subito: il compito di sbrogliare la matassa è affidato, in un primo tempo, al collega e rivale di sempre, l’ispettore Luca Conti, che si muove tra facili prove e inganni nascosti su una pista ancora fresca.
Quando le tracce si raffreddano gli errori e le colpevoli omissioni non tardano a emergere.
Costretta a dibattersi fra le enormi difficoltà di un delitto archiviato con faciloneria grazie all’abbaglio di una macchia di sangue; schiacciata dalle pressioni di una stampa sempre pronta a sputare sentenze frettolose, e infine apertamente attaccata dal collega Conti, titolare rimosso per ordini superiori dall’indagine sull’omicidio Tarlati, Guendalina dovrà scavare nel fango per portare alla luce una fitta trama di relazioni pericolose.
E quello che sembrava il solito giallo dell’estate si rivelerà affondare le radici in una palude di interessi economici, speculazioni edilizie, traffici illegali, ingerenze politiche e massoniche, mazzette e prestanome.
Uno straordinario groviglio di politica, affari, malavita, dove gli attori recitano il loro ruolo con una maschera sempre calata sul volto fino alla fine.
Una ragnatela di speculazioni e affari torbidi con al centro un porto, attracco finale di una navigazione perennemente condotta in balia della tempesta, in un paese che pare sempre più senza speranza e senza redenzione.
Gli autori: Stefano Paolocci è viterbese, scrittore conosciuto e apprezzato. Insieme ad Elena e a Paolo (Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime del due agosto) formano un trio consolidato, la cui scrittura è oramai perfettamente amalgamata.
Il loro primo romanzo, uscito nel 2008 (Passato imperfetto) è stato finalista, insieme a Valerio Varesi, al Premio Franco Fedeli, uno dei premi di riferimento per la letteratura poliziesca in Italia.