- Dopo la decisione del Centro sportivo italiano provinciale di rigettare il ricorso gli Amatori calcio non ci stanno. Nella gara di Vetralla la società del presidente Nicosia, ravvisata una chiara posizione irregolare di un giocatore avversario, ha annunciato un esposto.

Una volta venuti a conoscenza che un giocatore vetrallese non poteva essere tesserato gli Amatori di Bassano infatti hanno provveduto ad inoltrare reclamo. Ma il Csi di Viterbo ha rigettato il ricorso in quanto c'era qualcosa che non andava nella documentazione a sostegno della loro tesi.

Si parla di reclamo incompleto o presentato in modo non del tutto formale.

La società biancoazzurra di Bassano, appresa la decisione, sbotta. “E' assurdo – dicono - che chi prova a fare il furbo alla fine la spunti sempre. Stiamo facendo un campionato amatoriale, imperniato su amicizia, lealtà sportiva, rispetto reciproco ed invece i soliti furbetti la fanno sempre franca, con l'avallo della federazione.

E' vero che forse abbiamo sbagliato a non produrre tutta la documentazione necessaria ma questo, a nostro giudizio, passa in secondo piano. La cosa fondamentale è che sono state violate le elementari regole morali: tutti sapevano che quel giocatore, ex Figc, non poteva giocare, compreso il Csi eppure per un cavillo burocratico la società di Vetralla la fatta franca. Con questo atteggiamento si da disco verde a questo tipo di comportamenti antisportivi”.