:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa


Viterbo - Via Marconi - Ieri il via libera in commissione, ma non tutti sono d'accordo
Boulevard a doppio senso, ma solo per gli autobus
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 27 gennaio 2010 - ore 2,00

-
Enrico Maria Contardo
Alvaro Ricci
Fabrizio Fersini
Via Marconi percorribile a doppio senso di marcia. Ma solo per i bus della Francigena.

La società di trasporto pubblico presenta il suo piano per la viabilità e un altro pezzetto di boulevard si prepara a scomparire. In commissione ieri mattina la maggioranza ha dato il via libera, anche se il fronte non è compatto.

“Il provvedimento – spiega il capogruppo Pdl Enrico Maria Contardo – rivede i percorsi dei bus dentro e fuori le mura. Con una riduzione dei chilometri percorsi, come da finanziamento regionale e risparmio anche economico intorno ai centomila euro”.

Un risparmio che si otterrà facendo attraversare via Marconi ai bus in entrambe i sensi di marcia. Ferme restando, almeno per ora, le limitazioni orarie per le auto private.

“Così facendo – sostiene Contardo – evitiamo il transito in zone dove i pullman creano problemi, come via Maria Santissima Liberatrice. Dentro le mura circoleranno solo mezzi alimentati a metano, sostituiti non appena arriveranno, da altri elettrici”.

Ma la minoranza non è convinta. “Da quando è stata decisa la chiusura di via Marconi nel 2005 a oggi, cos'è cambiato? - a chiederselo, Alvaro Ricci (Pd) – senza supporto scientifico, si decide di riaprire.

Ci si dice che è per risparmiare. Ma allora basterebbe stare un po' più attenti, magari riducendo le spese legali, che assommano a 300mila euro.

Io ricordo che facemmo un sondaggio come Pd in cui il 90% degli intervistati risposero sostenendo che la parziale apertura decisa dall'amministrazione Marini non serviva a nulla, mentre all'80 per cento via Marconi chiusa piaceva. Con una sostanziale soddisfazione anche dei commercianti.

Quello che pensano i viterbesi non conta. Largo all'improvvisazione”.

Mentre resta il problema del trasporto pubblico a Viterbo. “Ci sono 300mila utilizzatori annui – precisa Ricci – una media di tre a corsa. Bisognerebbe porsi il problema di come aumentare il numero.

Il consigliere Fabrizio Fersini ha proposto in commissione una campagna d'incentivi, con abbonamenti a prezzo ridotto non solo per gli anziani, ma anche i giovani.

Un approccio, il nostro, costruttivo. Che nella maggioranza c'è chi come Mauro Rotelli ha mostrato d'apprezzare e di questo lo ringraziamo. Ma non è valso a nulla”.

Rotelli alla fine si è astenuto.

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564

Condividi