Riceviamo e pubblichiamo - Gli elettori del Centro sinistra, i nostri elettori, gli stessi cittadini della Tuscia hanno il diritto di avere partiti e amministratori coerenti, che abbiano a cuore i temi dell'etica e della partecipazione.
Le trattative di queste ore, al di fuori delle sedi deputate, offrono un quadro sconfortante. I programmi sono inutili quando gli accordi sui nomi sanciscono già la spartizione del potere nei nodi nevralgici del sistema economico locale.
Sinistra ecologia e libertà, se questo è il quadro, non può che prendere le distanze e sottoporre all'intera coalizione di Centro sinistra una via di uscita. In assenza di programmi e nomi condivisi la scelta della rottura delle trattative con il Pd è inevitabile.
Umberto Cinalli
Sinistra Ecologia e Libertà