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Il 31 gennaio i membri di Fare Verde puliranno la spiaggia
Salviamo la riserva naturale Salina di Tarquinia
Viterbo - 27 gennaio 2010 - ore 16,45

Le saline di Tarquinia
Riceviamo e pubblichiamo - L’associazione ambientalista Fare Verde lancia un allarme sulle condizioni in cui si trova la riserva naturale denominata Salina di Tarquinia a Tarquinia Lido.

Questa importante zona di popolamento animale compie trenta anni di vita, essendo stata istituita il 25 gennaio 1980 con un decreto dell’allora Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste.

Un compleanno amaro, poiché l’oasi rischia di scomparire a causa dell’erosione provocata dal mare.

Anche questo inverno, le mareggiate hanno portato via decine di metri di spiaggia e abbattuto diversi chilometri di recinzione metallica.

Ormai le onde del mare lambiscono le vasche dove un tempo si estraeva il sale, che era successivamente lavorato nel vicino stabilimento dei Monopoli di Stato.

Anche per denunciare la gravissima situazione in cui si trova la riserva naturale, domenica 31 gennaio, dalle 10.30 alle 12, a Tarquinia Lido i volontari dell’associazione ambientalista Fare Verde puliranno la spiaggia antistante le Saline (ingresso accanto alla ex-base militare) asportando i rifiuti portati dal mare o abbandonati durante l’estate dai bagnanti.

Chiunque voglia partecipare all’iniziativa può contattare l’associazione all’indirizzo tarquinia@fareverde.it o telefonare al numero 331.8176851.

L’iniziativa tarquiniese si svolge nell’ambito della manifestazione nazionale Il mare d'inverno che Fare Verde organizza dal lontano 1992.

I volontari saranno impegnati a pulire diverse spiagge italiane per ricordare a tutti che l'inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all'anno e non solo durante il periodo estivo. 

Fare Verde scenderà nelle spiagge delle coste italiane per raccogliere i rifiuti che incivilmente o accidentalmente vengono gettati in mare. Durante le prime mareggiate invernali non è difficile osservare, passeggiando sulla spiaggia, che questa assuma per lo più l’aspetto di una vera e propria discarica.

Purtroppo il mare è un gran contenitore che conserva, trasporta e disperde qualunque cosa, ed è così che sulle nostre coste possono accumularsi oggetti spesso provenienti anche da molto lontano.

Certo è che il mare e le spiagge non vengono vissuti tutto l'anno. L'attenzione dei cittadini alla tutela di questi habitat in genere si manifesta all'inizio della stagione estiva. L'iniziativa di Fare Verde, quindi, vuole lanciare un importante messaggio alla collettività e agli amministratori perché questi non si dimentichino che il mare è una risorsa che va preservata tutto l'anno, non solo ripulendola dai rifiuti ma anche effettuando un'efficace campagna di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza.

Nel Lazio l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato all’ambiente della Regione.

Le operazioni di pulizia promosse da Fare Verde saranno un'ottima occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione del mare di rifiuti che invade le vie delle nostre città, le strade, le autostrade, le ferrovie che attraversano le campagne, le aree industriali e i quartieri residenziali, le cime delle montagne e i boschi, i prati e, naturalmente, le spiagge.

Ai cittadini sarà distribuito un volantino con informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli a partire dall'acquisto.

I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per fare anche un censimento dei rifiuti più invadenti.

I dati saranno utilizzati  non solo per lanciare un grido d'allarme contro l'indifferenza, ma anche per verificare lo stato di salute dei nostri litorali, le cause del loro inquinamento e per stilare un censimento dei rifiuti più invadenti. Questi temi  saranno al centro di un convegno che sarà organizzato dall'associazione nelle prossime settimane.

I dati saranno anche lo spunto per  la creazione di opuscoli informativi, per i cittadini e le amministrazioni, in modo che sentano e capiscano la necessità di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti.

Associazione ambientalista “Fare Verde” – Tarquinia

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