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Viterbo - Maria Antonietta Coccia esprime solidarietà alle due donne disabili a rischio segregazione in casa
"Non arrenderti Giovannina"
Viterbo - 28 gennaio 2010 - ore 2,00

Video e fotocronaca risalenti all'anno scorso quando il caso esplose
Non ce la faccio più...
Giovannina Fiori con la figlia Simona

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Giovannina Fiori sulla porta di casa al terzo piano
La casa in via Santa Rita
Sonja Innicenti, sorella di Simona
L'abitazione in Piazza Sant'Agostino
- Riceviamo e pubblichiamo - Non posso crederci care Giovannina e Simona.

Vi conosco da anni e conosco tutta l’odissea. Non ho molte parole da dire, ma mi sentivo comunque di scrivere qualche cosa, non riesco a non farlo in queste situazioni che sì, mi riguardano anche da vicino.

Vi faccio sapere attraverso il giornale che avete tutto il mio appoggio, tutta la mia solidarietà e di tutti quelli che vi conoscono. Tieni duro Giovannina come hai sempre fatto.

Le tue braccia sono forti e il tuo spirito ancora di più come tutte le persone che vivono da sempre queste condizioni. So che alle volte questa benedetta energia viene a mancare, ma non dobbiamo arrenderci, non devi e non puoi arrenderti. Forza Giovannina vi vogliamo bene!

Maria Antonietta Coccia

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