- E' di ieri la notizia che le Regioni hanno dato parere contrario al piano di costruzione di centrali nucleari voluto dal governo che, con ogni probabilità, coinvolgerà anche la nostra Regione.

Nel Lazio, a Montalto di Castro è stato costruito e già oggi produce energia per 13 mila persone un impianto ad energia solare: 80 ettari di pannelli fotovoltaici a inseguimento solare (ruotano come i girasoli catturando i raggi solari) che non inquinano.

Le energie pulite (eolico e solare), i sistemi di risparmio energetico, in primis in edilizia, sono il motore di nuova occupazione in molti paesi europei, anche in Italia: con i soldi pubblici occorre incentivare gli imprenditori e i cittadini che investono nella green economy.

Il Governo vorrebbe invece imporre alle regioni la costruzione di centrali nucleari che inquinano, produrranno rifiuti radiattivi ed energia a partire dal 2025. Verranno spesi miliardi di euro.

Tale scelta è insensata e gli eletti del Pd e della Regione Lazio bene hanno fatto anche ieri a dare parere contrario in conferenza Stato Regioni. In un momento di crisi si investe nei settori dove più alto è il margine di lavoro aggiuntivo, come nella green economy e nell'agricoltura e nel turismo, e non nella costruzione di cattedrali nel deserto (le centrali nucleari finanziate dal Governo) che o non verranno mai terminate oppure nasceranno già vecchie.

Varrebbe la pena ricordare agli assertori del nucleare come risposta a tutti i problemi del mondo che in Francia, delle 27 centrali nucleari, lo scorso anno poco più della metà hanno prodotto energia, le altre erano in manutenzione.

Stefano Gavini
responsabile provinciale Pd ambiente e agricoltura