- A seguito del progetto formativo organizzato dall'amministrazione provinciale di Viterbo, dalla Regione e dal Fondo sociale europeo, è stato delineato un modello di Punto unico di accesso che interessa i tredici comuni del Distretto Vt4 e la Ausl Distretto Vt4.
L'obiettivo è quello di realizzare un sistema integrato di interventi dei servizi socio-sanitari.
Il Pua ha funzioni di orientamento, accompagnamento, interconnessione, continuità assistenziale, valutazione e personalizzazione dell'assistenza. E' rivolto a un target di utenza non autosufficiente e con handicap grave e, attraverso gli operatori competenti che già lavorano nelle strutture sanitarie e comunali, verranno presi in carico o inviati presso il servizio più idoneo a rispondere al bisogno di assistenza.
Il sistema di rete integrato dei servizi socio-sanitari, mediante la valutazione multidimensionale, intende pertanto lavorare in un'ottica di continuità assistenziale, fungendo da filtro e triage con un'attività di pre-valutazione integrata. A seguito del parere favorevole espresso dalla conferenza dei sindaci lo scorso 24 settembre, si è arrivati alla firma del protocollo fra il Comune capofila e la Ausl Vt4.
Il sindaco di Vetralla, Massimo Marconi e il direttore della Ausl Vt4, Massimo De Simoni, hanno pertanto sottoscritto il protocollo d'intesa per l'attivazione del Punto unico di accesso a valenza distrettuale, attivo presso i servizi sociali del Comune, l'Adi di Vetralla e i consultori familiari di Capranica, Ronciglione e Vetralla.
L'assessore alle Politiche sociali del Comune di Vetralla Giulio Zelli Menegali Iacobuzi esprime soddisfazione per l'importanza e l'utilità di tale servizio in quanto risponde in modo attento alle urgenze di tanti anziani e persone affette da disabilità e patologie croniche che potranno così avere risposte concrete ai loro bisogni.