Riceviamo e pubblichiamo - L’opposizione di centrosinistra che oggi dice no al Tpl e alla sua logica di attenzione all’ambiente e all’abbattimento dell’inquinamento, sarà la stessa che tra qualche anno verrà a rimproverare all’amministrazione Marini, dati alla mano, di essere caduta alle ultime posizioni nelle classifiche sulla qualità della vita.

Solo qualche mese fa Ricci campeggiava sulla stampa con una classifica del Sole24ore dove il capoluogo viterbese non brillava per la vivibilità. E allora ci vorrebbe un po’ di coerenza.

Il Piano del trasporto pubblico urbano comporta sensibili benefici a livello di impatto ambientale, salvaguardia della pavimentazione storica e mobilità. Per quanto riguarda il primo aspetto la nuova linea ecologica C, che la società Francigena vuole introdurre, con il nuovo percorso reso possibile dal doppio senso di marcia in via Marconi dei pullman, permetterà una serie di benefici.

Con l’uso di mezzi a basso impatto ambientale saranno eliminati circa 50 transiti inquinanti giornalieri su via Garibaldi e via Cavour “ripulendo” l’aria da 14 tonnellate annue di Co2. Lo stesso per altre vie del centro: da via Matteotti saranno eliminati circa 90 passaggi giornalieri inquinanti, da piazza della Rocca circa 165.

I cittadini, in queste zone, respireranno 8,5 tonnellate in meno di CO2 all’anno. Anche in Via Cairoli, come per le altre, il mezzo ecologico permetterà di eliminare circa 70 passaggi quotidiani inquinanti. Grazie al doppio senso di marcia in via Marconi, i passaggi inquinanti degli autobus saranno azzerati in via Ser Monaldo a salire e in via Santa Maria Liberatrice dove, attualmente, il passaggio dei mezzi esercita pressioni sul critico fondo stradale e vibrazioni agli edifici storici.

Verranno eliminati, inoltre, circa 285 passaggi inquinanti dalla valle verde di Faul e sulla discesa strutturalmente critica di via Ser Monaldo. Va sottolineato, inoltre, l’alto grado intermodale che caratterizza il piano del trasporto pubblico urbano che collega tutte le zone della città, le frazioni e le aree con maggiore utenza potenziale (Zona Peep Bagnaia, Santa Barbara, Barco, Murialdo, Cappuccini, via Vicenza, Tribunale, Poggino, Facoltà e mense universitarie, ponte dell’elce… etc.).

Si assicura, così, il servizio alle scuole e alle stazioni ferroviarie del territorio comunale e un rapido accesso/deflusso al centro città (dalla direttrice Rosselli-Marconi), alternativo all’uso dell’auto. Viene sensibilmente aumentata la copertura del territorio (Santa Barbara, Bagnaia, San Martino, Terme, Barco, Cappuccini, Carmine, Salamaro, stazioni ferroviarie, Grotte Santo Stefano) nei giorni festivi, ottimizzando al contempo l'integrazione dei percorsi (a Riello, Raniero Capocci, porta Romana).

Il grafo complessivo è dunque strutturato a raggiera: dalle frazioni (Monterazzano/zona terme, Montecalvello/Grotte Santo Stefano, Bagnaia/La Quercia, Tobia, S. Martino, S. Angelo/Roccalvecce) e quartieri fuori mura (Barco, Murialdo, Salamaro/Carmine, Ellera, Santa Barbara, Mazzetta, Poggino) conduce al centro città e, viceversa, dal centro verso i quartieri esterni alle mura.

Elpidio Micci
Consigliere comunale Pdl