Filiberto Zaratti, assessore regionale all'Ambiente

- “Dopo i successi ottenuti dalla Task Force ambientale in Provincia di Roma, che ha restituito alla balneazione 37 chilometri di costa, le attività gruppo interistituzionale si spostano sul territorio della Provincia di Viterbo.

Prioritariamente le azioni si concentreranno nell’area del Fiume Marta, una situazione complessa e richiede un’azione incisiva e sinergica di tutti i livelli amministrativi e istituzionali coinvolti - dichiara Filiberto Zaratti, assessore all’Ambiente della Regione Lazio –. Il tavolo che si è riunito oggi, ha visto la partecipazione delle istituzioni coinvolte e delle rappresentanze sociali e degli utenti.

Grazie a un ampio confronto, abbiamo condiviso un comune sentire nell’identificare le più gravi criticità e definito un piano di azione.

Partiranno immediatamente le azioni più urgenti, come il censimento degli scarichi legittimi e abusivi, il controllo incrociato con la Provincia sulle autorizzazione degli scarichi, il controllo in situ dei canali da parte del Noe e degli altri organi di Pubblica Sicurezza.

Questi, unitamente agli interventi strutturali sui depuratori e sulle fognature, permetteranno il miglioramento delle condizioni di balneabilità del litorale viterbese” .

“Il metodo di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali ha già consentito di prendere rapide decisioni e permetterà inoltre di monitorare l’andamento della situazione con puntualità, grazie alla flessibilità del modello: alla riunione erano presenti i sindaci dei comuni del bacino, i consorzi di bonifica viterbesi, l’Ato, l’Arpa, l’Ardis, il Noe dei carabinieri, la capitaneria di porto, il corpo forestale, l’Università della Tuscia oltre alla Provincia di Viterbo rappresentata dall’assessore all’Ambiente Tolmino Piazzai” conclude Zaratti.