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Nepi - Per ricordare le vittime dell'olocausto - Ieri, 27 gennaio
Giornata della memoria, l'Anpi incontra gli studenti
Viterbo - 28 gennaio 2010 - ore 19,15

Riceviamo e pubblichiamo - Il 27 gennaio nella sala consiliare del Comune di Nepi si è svolta la celebrazione della Giornata della memoria.

L'incontro con gli studenti delle scuole di Nepi e con i cittadini è stato promosso dalla locale sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) "Emilio Sugoni" e dalle organizzazioni politiche, culturali e sociali nepesine.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Nepi.

Dopo il saluto del sindaco Franco Vita, è intervenuto Giuseppe Tacconi, presidente della sezione Anpi, che ha ricordato le motivazioni della Giornata della memoria, istituita con legge 29/2000, per celebrare il 27 gennaio, la data della liberazione degli ebrei dal campo di sterminio di Auschwitz .

“La celebrazione di questa giornata - ha aggiunto - deve andare oltre i rituali della commemorazione ufficiale per riannodare i fili della storia e della memoria e trasmettere così ai giovani un patrimonio di conoscenze e di consapevolezza critica che è base indispensabile per la loro formazione di cittadini democratici".

E’ seguita poi la proiezione del commovente film del regista Mimmo Calopresti ”Volevo solo vivere” che, attraverso la testimonianza degli ebrei sopravvissuti alla deportazione nazi-fascista, ha raccontato l’orrore dei campi di sterminio e l’immane dolore di milioni di persone ridotte in schiavitù e private di ogni diritto e dignità.

Le immagini dei documentari d’epoca, inframmezzati alle testimonianze dei sopravvissuti, hanno riportato alla memoria uno dei periodi più tragici e bui dell’intera umanità: la seconda guerra mondiale, la deportazione e lo sterminio di sei milioni di ebrei e quello di zingari, omosessuali, handicappati e bambini, la deportazione e l’uccisione di oltre 32mila italiani, tra cui gli oppositori antifascisti e l’atrocità delle leggi razziali fasciste del 1938 che, in Italia, discriminarono gli ebrei e li avviarono ai campi di sterminio in complice collaborazione con i nazisti.

In tutti gli interventi che si sono susseguiti è stata richiamata la necessità di un impegno condiviso, che proprio a partire dalla memoria dell’Olocausto, sappia opporsi, con rinnovata forza, a ogni guerra, a ogni razzismo, a ogni discriminazione.

L’incontro si è concluso con la lettura di poesie e brani tratti dalle opere letterarie di Primo Levi.

La sezione Anpi di Nepi, in questa occasione, è tornata a chiedere l’abolizione delle norme contenute nella legge 94/2009, meglio nota come, pacchetto sicurezza. Una legge odiosa, che lede i diritti umani dei migranti e che sta rinnovando il dolore e la vergogna delle leggi razziali di mussoliniana memoria.

Direttivo della sezione Anpi Emilio Sugoni

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