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Vetralla - Codici denuncia la sporcizia e l'abbandono dell'opera
Sottopassaggio Zaccaro nel degrado
Viterbo - 29 gennaio 2010 - ore 13,45

Il sottopassaggio sporco e con i muri imbrattati dalle scritte
Riceviamo e pubblichiamo - Ripulire, valorizzare e ridare dignità al sottopassaggio di Vetralla. E' una questione di rispetto per la memoria di Barbara Zaccaro, cui è dedicato, la sua famiglia e i cittadini tutti. E' questo l'appello che rivolgiamo al sindaco Massimo Marconi.

Il sottopassaggio, che attraversa la Cassia in un tratto di strada molto pericoloso, venne costruito durante gli anni '90 in seguito al drammatico incidente stradale che costò la vita alla giovane Barbara Zaccaro. Un'opera realizzata grazie soprattutto all'impegno dei suoi genitori affinchè simili tragedie non si ripetessero di nuovo.

Si tratta inoltre di un punto di passaggio per i pellegrini lungo la via Francigena, come testimonia la segnaletica posta all’angolo con via Dante Alighieri.

Lo stato in cui si trova adesso è a dir poco vergognoso. Lasciarlo in queste condizioni rappresenta un'offesa nei confronti di Barbara Zaccaro e dei suoi familiari. Non si tratta soltanto di un’opera pubblica abbandonata a se stessa, ma di un vero e proprio oltraggio ai danni di un ‘Luogo della memoria’, perchè tale lo consideriamo.

E' come imbrattare di vernice o trasformare in bagno pubblico il monumento ai caduti. A vedere il sottopassaggio sembra, infatti, che siano passati mesi, se non addirittura anni, dall'ultima volta che è stato pulito. I muri sono pieni di graffiti e il pavimento è ridotto ad una specie di Vespasiano: e questo lo si capisce dall'odore che emana.

Una situazione segnalata più volte anche da molti cittadini, in primo luogo dai genitori di Barbara. Sarebbe inoltre opportuno abbattere le barriere architettoniche che lo caratterizzano, permettendo anche alle persone disabili o a una mamma con carrozzino di poterne beneficiare senza costringerli ad attraversare la Cassia. Magari mettendo ai lati delle scale delle strutture mobili che permettano la salita e la discesa.

Lanciamo infine al Comune di Vetralla la proposta suggeritaci da un giovane cittadino, Filippo Mazza: dare in gestione gli spazi delle mura del sottopassaggio al mondo dell’associazionismo locale. Questo per garantire un maggiore controllo e per utilizzare il sottopassaggio come momento espositivo come già accade in altre parti d’Italia.

In questo modo i cittadini sarebbero invogliati a valorizzarlo, evitando soprattutto il rischio che qualcuno decida di attraversare la Cassia per l'incuria del luogo

Codici (Centro per i diritti del cittadino)
delegazione di Vetralla

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