Riceviamo e pubblichiamo -
Oggi, 30 gennaio, alle 16.30, si è tenuta, all'Istituto Villa Santa Margherita di Montefiascone la presentazione del primo bilancio sociale.
L'istituto è parte della congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione operante in 22 Paesi nel mondo, a sostegno della formazione e dell'assistenza, soprattutto delle popolazioni più indigenti.
L'istituto, che opera a Montefiascone da oltre cinquant'anni nell'ambito delle malattie neuromotorie, della riabilitazione e dell'assistenza agli anziani con un avanzato poliambulatorio per la diagnostica strumentale, rappresenta in provincia una struttura sanitaria di riferimento.
E' in virtù della forte relazione con il territorio che la direzione ha inteso pubblicare il primo bilancio sociale come strumento di rendicontazione in tutte le aree significative, economica, sociale e ambientale.
Esso è rivolto principalmente a tutti i portatori di interessi per l'Istituto (assistiti, dipendenti, fornitori, pubbliche amministrazioni, associazioni, sistema formativo, etc.), i cosiddetti stakeholders.
La diffusione del bilancio sociale trae origini da una visione più complessa della funzione, delle relazioni e delle responsabilità etico-sociali delle organizzazioni, definendo gli stessi ambiti e offrendo dati quali-quantitativi sulle strategie sociali perseguite e sui risultati ottenuti.
L'ambito sanitario risulta in questa analisi particolarmente complesso, per la peculiarità delle poste di bilancio, per la scarsità anche degli esempi, che impediscono di operare un benchmark "ufficiale" sull'efficacia delle cure con realtà più o meno assimilabili, poiché si predilige la riservatezza, evitando di rendere pubblici i dati oggettivi sul proprio operato e sul livello qualitativo del servizio offerto.
Relatore sul tema del bilancio sociale è stato Francesco Sforza, ricercatore in Economia aziendale all'Università della Tuscia, cui è seguito l'intervento dell'ingegner Gianpaolo Auria, redattore del bilancio.
Istituto Villa Santa Margherita di Montefiascone
