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Tarquinia - L'associazione Fare Verde, questa mattina, ha raccolto 13 sacchi di rifiuti
La spiaggia della Salina rimessa a nuovo
Viterbo - 31 gennaio 2010 - ore 19,00

- Si è svolta mattina, dalle 10.30 alle 12, la pulizia della spiaggia antistante la riserva naturale “Salina” a Tarquinia Lido.

I volontari dell’associazione ambientalista Fare Verde, con l’ausilio degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, hanno raccolto 13 grandi sacchi di rifiuti.

“Quest’anno - dichiara Fare Verde - grazie alla collaborazione degli agenti del Cfs, abbiamo raccolto anche i rifiuti trasportati dal vento all’interno della riserva naturale.

La riserva, che quest’anno compie trenta anni di vita, è fortemente minacciata dall’erosione provocata dal mare, che ogni anno sottrae decine di metri di oasi naturale e abbatte la recinzione metallica.

È urgentissimo un intervento di ripascimento della spiaggia e l’effettuazione di opere a mare di protezione della costa. In tutto - conclude Fare Verde - abbiamo raccolto 13 sacchi di immondizia che sono stati inseriti negli appositi cassonetti”.

Nella “hit parade” stilata dall’associazione a fine mattinata, figurano i seguenti rifiuti, alcuni dei quali destano curiosità e fanno riflettere, poiché sulla spiaggia si trova veramente di tutto:

- 250 bottiglie di plastica;
- 50 contenitori di vetro;
- tre lattine;
- una quantità impressionante di polistirolo;
- tre “gabbiette” in plastica di deodoranti per water;
- una siringa;
- lo specchietto retrovisore di un automobile;
- tre lampadine;
- un paio di scarpe da ginnastica;
- un tubo di gomma lungo tre metri;
- tre accendini.

Alla manifestazione ha partecipato Giancarlo Gabbianelli, presidente del consiglio comunale di Viterbo; un gruppo di cittadini residenti nel vicino Borgo delle Saline, tra i quali Alessio Gambetti e Alessandro Marini Balestra; gli agenti scelti Alfredo Cea, Alfredo Massi e Emiliano Moggi, del posto fisso del Corpo Forestale dello Stato che vigila sulla riserva naturale.

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