- Per il Faleria un'operazione sorpasso mancata, per il Civitavecchia un segnale forte e chiaro al capolista Barbarano. Questa la sintesi estrema della partita che è andata di scena al Comunale tra Real Faleria e Real Civitavecchia, valevole per il campionato di terza categoria girone A, conclusa sul risultato di 2 a 1 per gli ospiti, una sfida al vertice sentita e carica di tensione visto anche il pirotecnico 4 a 1 della gara di andata.
La partita entra subito nel vivo, dopo un'iniziale e classica fase di studio la gara si accende, affondo del Civitavecchia, batti e ribatti al limite dell'area, la difesa gialloblù prova a liberare ma il numero 7 avversario è il più svelto di tutti e rispedisce in area un ottimo pallone per l'accorrente attaccante che, forse viziato da una posizione di fuorigioco, batte un incolpevole Guidi. Motivate ma inutili le proteste del Real Faleria.
La squadra di Mister Di Bari ha però il merito di agire e non subire il colpo dello svantaggio. Al quarto d'ora Misuraca conquista una punizione nei pressi dell?area per la compagine gialloblu, sugli sviluppi della palla inattiva si avventa Amori ma la sua conclusione di testa esce di poco a lato. Il Real Faleria, però, insiste e al 20? Santomauro colpisce il palo ma l'assedio non si ferma, il Civitavecchia è chiusa nella propria area di rigore e i casalinghi ci provano ma senza successo.
Il pareggio è maturo, Ubaldi prova a mettere in mezzo il pallone ma il difensore civitavecchiese lo tocca con un braccio. Per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il capitano faleriano Colaci, breve rincorsa e colpo preciso con palla da una parte e portiere dall'altra. Non cessano le polemiche della squadra ospite, tanta tensione in campo e fuori ed è proprio l'allenatore del Real Civitavecchia ad essere cacciato dal rettangolo di gioco.
La partita intanto prosegue, ci prova la squadra in trasferta ma la conclusione del numero 17 scalda i guanti del portiere faleriano. Rapidi cambiamenti di fronte, la squadra di Di Bari conquista un calcio di punizione sulla trequarti, viene ammonito il numero 4 avversario che, contrariato, applaude ironicamente l'arbitro, si ripete una scena già vista: il giudice di gara come Rocchi e il difensore del Civitavecchia come Snejider: rosso diretto e squadra in 10.
Il secondo tempo si apre con un Civitavecchia più propositivo e vivace. Al 5' il numero 10 della squadra ospite approfitta di una retroguardia in affanno e di un rinvio sbagliato di Brasili e conclude a botta sicura ma l'urlo di esultanza viene strozzato dal palo. Il Real Faleria sembra addormentato e privo di idee ci prova il numero 17 avversario che solo contro Guidi spara alto.
Spinta dai numerosi tifosi presenti al Comunale il Real Faleria non riesce a trovare il vantaggio e le speranze di successo vengono definitivamente affondate dalla velocità impressionante del 18, subentrato al numero 9, che riesce a battere Guidi solo davanti alla porta.
I 90' terminano con un risultato più che giusto, un punteggio che premia la squadra che ci ha creduto fino in fondo, che ha dimostrato di essere sempre in partita e che non ha mollato mai. Unica nota stonata gli accenni di rissa negli spogliatoi che non possono però cancellare una partita combattuta e sicuramente bella. Si ferma così la marcia del Real Faleria, due vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare, che affronterà nella prossima gara il Barbarano, match che potrebbe veramente riaprire tutto.
