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Maltempo - L'acqua invade i campi e arriva a toccare l'autostrada A1 - Fotocronaca
Il Tevere sommerge e distrugge
Viterbo - 9 gennaio 2010 - ore 2,00

Fotogallery - Il Tevere travolge e distrugge

L'acqua del Tevere arriva nei pressi dell'autostrada A1
Un campo sportivo allagato vicino ad Attigliano
Una cava sommersa
L'elicottero della forestale ab-412 che ha sorvolato l'area del Tevere
Le coltivazioni invase dall'acqua
- Alluvioni, smottamenti, campi agricoli allagati e zone abitate isolate nella Tuscia.

Lo straripamento nei giorni scorsi del Tevere, al di là delle informazioni rassicuranti diffuse in un primo momento, lascia dietro di sé danni di entità enorme sul piano economico anche nel Viterbese. Dai problemi alla circolazione stradale a quelli, ben più gravi, causati alle coltivazioni.

Interi campi sono rimasti sommersi dalla piena. Per la maggior parte dei raccolti ci sarà poco da fare.

L'acqua ha raggiunto persino l'autostrada A1 arrivando pericolosamente a ridosso delle corsie.

Le immagini aeree scattate dagli uomini della forestale di Viterbo mostrano paesaggi incredibili.

Ad Attigliano, un campo sportivo è stato completamente invaso dall'acqua. Solo la recizione esterna e le porte alle due estremità, emergono appena dalla fanghiglia.

In tutta la valle tiberina è quasi impossibile scorgere qualche zona verde. Ovunque c'è fango e acqua.

Drammatiche anche le condizioni di una cava vicino Bomarzo. Qui la piena ha allagato il terreno sommergendo anche i mezzi di lavoro. Con danni ingenti anche sul piano economico.

Il corpo forestale di Viterbo, coordinato dal comandante provinciale Leoni, è intervenuto più volte dislocando pattuglie e uomini sul territorio per arginare le conseguenze del maltempo.

Graffignano, Bomarzo, Orte e Gallese sono i paesi del Viterbese in cui il lavoro della Forestale è stato particolarmente prezioso. Ma il monitoraggio con i mezzi aerei ha raggiunto anche centri dell'Umbria.

Fondamentale l'uso degli elicotteri della Forestale di Viterbo che il 7 gennaio ha effettuato puntuali giri di perlustrazione per verificare al meglio la situazione dei campi e delle zone abitate invase dall'acqua.

Grazie a questi monitoraggi si è garantita una maggiore sicurezza ed una prontezza di intervento immediata, oltre ad un validissimo strumento di informazione per le autorità competenti.

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