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| Walter Veltroni con il sindaco Mauro Mazzola |
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- Un caloroso applauso ha salutato l’arrivo di Walter Veltroni intervenuto alla sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia per presentare il suo ultimo romanzo Noi.
Ad accogliere l’esponente del Partito Democratico, tra gli altri, il sindaco Mauro Mazzola, la giunta comunale, il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, l’assessore regionale Giuseppe Parroncini e la signora Maria Pia Fanfani.
Il primo cittadino, nel suo intervento ha definito l’illustre ospite, un grande politico, un grande uomo di partito, già direttore dell’Unità e qui in veste di affermato scrittore visti i numerosi titoli all’attivo sottolineando, inoltre, come l’uomo Veltroni "abbia la capacità di comprendere il prossimo e, nello stesso tempo, di essere uno di noi", per poi concludere che questo appuntamento apre un 2010 in cui la letteratura sarà assoluta protagonista.
La storia è quella di quattro adolescenti, Giovanni, Andrea, Luca e Nina, membri di una stessa famiglia ma appartenenti a quattro generazioni diverse.
I protagonisti vivono esperienze significative che si intrecciano con i momenti decisivi della storia italiana. Una storia che inizia nel 1943 e si proietta fino al 2025, in futuro prossimo fatto di inquietudini e speranze.
"Ho voluto raccontare quattro periodi storici fondamentali per la storia del Paese attraverso gli occhi dei bambini che, privi delle sovrastrutture mentali degli adulti, colgono meglio di ogni altro i cambiamenti - ha spiegato Veltroni -. Nel romanzo è presente una sola pagina con degli scatti fotografici. Le immagini riprendono 20 bambini di diverse nazionalità sottoposti dai nazisti a esperimenti genetici e poi uccisi. Un simbolo delle barbarie umane".
L’incontro si è chiuso con una serie di domande inerenti all’opera rivolte da un pubblico entusiasta all’autore.
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