Domenica pomeriggio, alle 14,30 nell’ultimo round del girone d’andata, Viterbo si gioca le residue speranze di rimanere in serie B contro i marchigiani (esordienti ed a quota 23 punti) rivelazione del torneo.

Un solo risultato a disposizione, diversi infortunati ed un avversario in più da combattere: il campo, reso pesantissimo dalle piogge dei giorni precedenti. In situazioni del genere la tattica è semplice, calciare il più possibile negli spazi isolati per obbligare gli avversari a continui spostamenti che stroncano fiato e gambe.

Da parte sua la Prime Isa dovrà fare niente di meno di quello visto contro Reggio Emilia, pressione continua per approfittare di eventuali errori. Il pallone viscido infatti diventa difficile da gestire e costringe facilmente al fallo.

“Nell’ultimo mese la squadra è migliorata molto – dice Angelo Martella – La grinta è quella giusta, sappiamo di non poter più sbagliare. Dopo un mese fuori ho voglia di rivincita. Un pronostico? Vinceremo noi”.

E con Martella in seconda linea coach Gauthier aggiungerà peso ed esperienza al pack, che per la prima volta scenderà in campo quasi con la formazione tipo. L’unico dubbio riguarda Michele Schirripa, uno dei giocatori più in forma, febbricitante.

“Non voglio sentire parlare di assenze o altro – dice capitan Andrea Menghini – la sosta ci ha aiutato a recuperare le energie. Il Pesaro è alla nostra portata. E’ il momento di dare una scossa al campionato”. Senza Pascucci, Notarangelo e con Geri uscito acciaccato dall’allenamento di venerdì, sui tre – quarti, il coach transalpino sarà costretto a cambiare qualcosa.

Menghini lascerà la maglia numero nove a Luca Vannini, per vestire quella di estremo. Mediano d’apertura dovrebbe essere confermato Stefano Bocchino, con la coppia di centri formata da Ranieri ed uno tra Canestro e Geri. Se quest’ultimo non dovesse farcela, Matteo Zappi andrà apertura con Bocchino spostato a centro e Canestro ala.

“L’allenamento di rifinitura è andato bene – dice Roch Gauthier – c’è stata la giusta concentrazione da parte di tutti i trenta sul campo. Adesso dobbiamo fare altrettanto sul campo”.

I convocati

Martella, Borgatti, Perandria, Menicocci, Luigi Bocchino, Calicchio, Palumbo, Tichetti, Surace, Mengoni, Andrea Menghini (cap), Geri, Stefano Bocchino, Ranieri, Telli, Schirripa, Bevilacqua, Del Tosto, Zappi, Petrolito, Pompei, Vannini, Mari, Tenti.