Il quinto incontro di Medioera e i suoi protagonisti - Mauro Rotelli modera la serata

Filippo Rossi

Guido Rossi

Luca Bergamo

Ospiti dell'incontro di martedì sera, moderato da Mauro Rotelli, Guido Rossi, responsabile delle relazioni istituzionale di Mtv Italia, Luca Bergamo, ideatore e direttore del Meeting mondiale dei giovani e Filippo Rossi, giornalista e scrittore.

Ancora una volta la Rete è stata la protagonista incontrastata della serata. Si è parlato, soprattutto, del modo in cui il web 2.0 è riuscito a rivoluzionare formazione e creatività, mettendo l'interattività al servizio della promozione culturale.

E' un po' la filosofia adottata da Mtv, come spiega Guido Rossi. Nato come canale musicale, Mtv è divenuta, ben presto, un'emittente televisiva culturalmente originale, che sperimenta format innovativi e made in Italy, diretti, prevalentemente, agli adolescenti.

Proiettato nella dimensione dei giovani anche Luca Bergamo che, fino all'agosto 2008, è stato il primo direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani, organo del governo. A Bari, all'inizio dell'anno, sotto la sua supervisione, si è svolto il primo Nmc - Meeting mondiale dei giovani.

Sono loro, secondo Bergamo, i principali fruitori della Rete, che può metterli in contatto con il mondo e favorire l'integrazione. Il tutto, tenendo sempre presente l'ambivalenza del web: da un lato veicolo culturale dirompente, dall'altro universo a tratti inesplorato, in cui il pericolo è sempre dietro l'angolo.

L'intervento di Filippo Rossi, oltre che sulla potenza della Rete, è stato incentrato sull'importanza delle fondazioni. Una sorta di anello di congiunzione tra teoria e pratica. L'organismo attivo che consente l'attuazioni di iniziative culturali di livello. Sempre tenendo presente che fare cultura, oggi, è quasi impossibile senza Internet.

"Chi si occupa, in generale di cosa pubblica - ha detto Rossi, alla fine dell'incontro - non può prescindere dall'uso delle nuove tecnologie".