Oggi i pazienti diabetici, almeno una consistente parte degli stessi, sono costretti a subire un nuovo duro colpo. Dal 26 maggio infatti non si fanno più visite specialistiche negli ambulatori di diabetologia e di cardiologia presenti fino a ora al centro salute di Orte.

Tutti i pazienti che avevano prenotato visite per i mesi di giugno e luglio sono stati contattati telefonicamente per sentirsi dire che la visita prenotata avrebbero dovuto svolgerla nella nuova struttura sanitaria Santa Teresa.

Tutto pare assumere i tratti di una beffa in cui 16mila persone, affiancate dalla politica, dai sindacati dalle istituzioni, dopo aver conquistato il mantenimento di un servizio, vedono questo servizio scambiato con lo smantellamento di altri.

I diabetici e i pazienti dell'ambulatorio di cardiologia dell'ospedale di Orte, per la maggior parte provenienti da Orte e da tutti i comuni limitrofi, si vedranno da oggi costretti a rivolgersi altrove per prestazioni che fino a ieri venivano garantite qui.

Cosa rimane quindi dell'essenzialità e della funzione di un presidio sanitario di frontiera, che dovrebbe proprio, nel loro concetto, servire a garantire l'erogazione di quei servizi a un'utenza per lo più composta da anziani?

E ci chiediamo, cosa rimarrà quindi del progetto di realizzazione di un Rsa in località Petignano a Orte, ormai quasi ultimata, che, secondo il progetto e gli atti ufficiali avrebbe dovuto garantire al suo interno proprio la presenza di quei servizi che oggi stanno inopinatamente smantellando?

Ci appelliamo quindi ai sindaci dei comuni di Orte, di Vasanello, di Vignanello, di Gallese, di Bassano in Teverina, e a tutte le forze politiche e sociali perché si esprimano anch'essi contro la soppressione di questo servizio fondamentale per le nostre comunità.

Giuseppe Picchiarelli
Nori Gianrenato
Calcagnini Stefano
Zeppa Angelo
Gruppo consiliare "Per Orte" centrosinistra.