Riceviamo e pubblichiamo - Le immagini si commentano da sole ma è doveroso denunciare per l’ennesima volta una situazione che è già stata illustrata dal sottoscritto via telefono e via fax all’assessorato comunale competente.
Ben due segnalazioni via fax, inviate al dirigente settore Lavori pubblici – ufficio Verde Pubblico, in data 4 e 27 maggio non hanno sortito alcun effetto.
Nessuna risposta.
Nulla è cambiato a parte che l’erba in questi mesi è ulteriormente cresciuta raggiungendo e superando in alcuni punti un metro di altezza.
Al di là dell’aspetto estetico compromesso e dell’impossibilità di usufruire del giardino per chiunque, va evidenziato il pericolo incombente di rettili e di possibili incendi, con l’avanzare dell’estate e delle elevate temperature.
In particolare, la situazione è tanto più inaccettabile per i giardini delle abitazioni private contigue sia a livello di decoro che di pericolosità.
Ripulire la zona, rasando l’erba non è un compito così gravoso da non poter essere compiuto neanche dietro segnalazione dei cittadini.
Dato che le richieste telefoniche non sortivano alcun effetto mi è stato richiesto dall’Ufficio dei Lavori pubblici di inviare un fax perché verba volant scripta manent, ma in questo caso anche le richieste scritte sono volate e scivolate via.
Purtroppo non siamo in periodo di elezioni, altrimenti il lavoro sarebbe stato certamente già eseguito ma l’erba, continuando di questo passo, in attesa del prossimo appuntamento elettorale, non si sa dove potrebbe arrivare.
La seconda nota dolens è rappresentata dal mancato funzionamento dell’illuminazione.
Inizialmente, e per un certo periodo, i lampioni preposti funzionavano regolarmente, garantendo la giusta illuminazione al giardino pubblico, garantendo la sicurezza notturna.
Attualmente non funzionano più, contribuendo al degrado di quest’area che era esteticamente gradevole.
Un intervento da parte di chi di dovere è necessario per ripristinare la vivibilità del giardino e soprattutto si auspica che il decoro, una volta ripristinato, venga mantenuto.
Giuseppe Di Gion
Residente via Ioppi 3
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