Proprio l’anno scorso Confcooperative Viterbo ha avuto il piacere di festeggiare i suoi primi 60 anni ed oggi con altrettanto piacere rende onore a chi con i suoi 100 anni ha contribuito a creare una delle strutture più importanti per il movimento cooperativo.

Quando Giacomo Ricci, insieme a Maggini Emilio di Viterbo, Maurizi Venanzio di Montefiascone, Bellacima Mariano di Montefiascone e Cardarelli Giuseppe di Valentano, nel 1949 decisero di costituire l’attuale Confcooperative Viterbo probabilmente il loro era visto come un passo azzardato, frutto dell’esigenza di un momento e per questo privo di futuro.

Oggi a distanza di anni possiamo invece affermare a grande voce che quella scelta del passato vive ancora nel presente e lo fa continuando a rappresentare i bisogni e le necessità dei cooperatori del nostro territorio. Giacomo Ricci fu anche uno dei primi revisori confederali: venne nominato nel 1961.

Personalmente questo aspetto mi colpisce in modo particolare perché anche la mia storia all’interno di Confcooperative è partita da lì: ricordo ancora i suoi verbali, quando io ero ancora alle prime armi.

Oggi tutti i controlli si fanno tramite programmi informatici ma i suoi verbali scritti in una grafia perfetta e le sue annotazioni sempre puntuali sono ancora nella mia mente come un esempio di quello che deve essere il ruolo del revisore.

Il 5 Giugno il “nostro” Giacomo Ricci ha compiuto 100 anni e noi non possiamo esimerci dal fargli gli auguri più sentiti. Ma soprattutto quello che vogliamo fare è ringraziarlo per le energie, l’inventiva ed il tempo dedicato alla nostra associazione. Non sarebbe però ancora abbastanza: vogliamo assumerci l’impegno di portare avanti per minimo altri 100 anni quello spirito che il 25 Febbraio del 1949, alla fine della guerra, spinse Ricci e gli altri soci fondatori a creare l’associazione di categoria del mondo cooperativo viterbese che oggi conta più associati. Grazie, Giacomo!

Bruno Rossetti