La struttura, che doveva essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione Equitani, quella che si sarebbe “pagata da sola”, autofinanziata dalla vendita ai privati dei box sottostanti, si è rivelata in realtà un pozzo senza fondo dove hanno trovato posto diverse centinaia di migliaia di euro dei cittadini.

Come si ricorderà, l’amministrazione era stata fin dall’inizio inadempiente nei confronti dei promissari acquirenti dei box, non avendo effettuato alcuni lavori previsti nella promessa di acquisto firmata. Questo, unito alla persistenza da parte dell’amministrazione Equitani di non voler rispettare il contratto, ha portato all’inevitabile apertura di un contenzioso in tribunale.

Contenzioso anche con la ditta appaltatrice, a causa di infiltrazioni d’acqua nei box sottostanti. Colpa dei lavori eseguiti male, secondo l’amministrazione. Responsabilità che invece la ditta ha sempre respinto al mittente (direzione dei lavori e amministrazione).

In questo caso, dopo transazioni non accettate dalla ditta, minacce di esecuzione dei lavori in danno e conseguenti ulteriori transazioni, la questione sembra si sia conclusa con il pagamento da parte della ditta di 50.000 euro e la rinuncia a percepire il saldo dei lavori (altri 25.000 euro), ottenendo però dal Comune la rinuncia definitiva a tutte le pretese per i vizi riscontrati e contestati.

Tutto bene, quindi? Assolutamente no, se si pensa che i lavori appena iniziati per ovviare alle infiltrazioni costeranno alle casse del Comune (e quindi alle tasche dei cittadini) circa 250.000 euro, a fronte dei 75.000 lasciati dalla ditta appaltatrice.

In ogni caso quest’ultima somma, insieme a precedenti mutui contratti per opere sulle zone adiacenti la piazza e finiti in realtà a sostenere l’ultimazione dell’opera, fanno schizzare il costo totale della stessa ad una cifra che sfiora il milione e mezzo di euro. Alla faccia dell’opera che si sarebbe pagata da sola!

Il tutto, è bene ricordarlo, per una struttura che, sebbene utilizzata ormai da anni come parcheggio e sede del mercato settimanale, non ha ancora i necessari certificati di agibilità da parte degli organi competenti, essendo ad oggi ancora non collaudabile.

Di conseguenza, nonostante la montagna di soldi pubblici, nonostante le profumate parcelle dei progettisti e dei direttori dei lavori, nonostante gli scaricabarile sulle responsabilità, finisce tutto a tarallucci e vino, mentre tocca ancora una volta ai cittadini pagare con i propri soldi le colpe di una cattiva gestione della cosa pubblica. Senza sapere ancora oggi chi e dove ha sbagliato.
Un altro esempio della straordinaria efficienza di questa amministrazione, non c’è che dire!

Pd Bolsena
Ssl Bolsena
Pdci- Federazione dela Sinistra Bolsena