Un fatto criticato da moltissimi cittadini.

“Noi non eravamo d’accordo con il fatto di far pagare i parcheggi ai nostri concittadini, ma almeno il ricavato della vendita dei biglietti finiva nelle casse del Comune e della società pubblica Mastarna. Oggi i soldi dei biglietti vanno ad un soggetto privato”.

Lo scorso anno la gestione dei parcheggi ha fruttato alla Mastarna un incasso di circa 120mila euro, segno evidente che la gestione è stata positiva. Non si comprende, quindi, perché l’amministrazione non abbia confermato alla sua società pubblica questo incarico che rappresentava una entrata sicura da utilizzare anche nella gestione del parco archeologico.

Questo è un altro esempio di come la Giunta Comunale effettui delle scelte improvvisate, senza perseguire gli interessi pubblici, e che possono sembrare decisioni elettorali finalizzate a dare risposte a pochi e non alla collettività.
Non sono chiare, quindi, le motivazioni che hanno portato a fare questa scelta, considerato che la gestione del servizio da parte di Mastarna è stata positiva ed ha generato utili.

Domande alle quali si spera venga data una esauriente risposta al Consiglio Comunale.

Sergio Caci
Marco Fedele