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Viterbo - Ieri sera il penultimo appuntamento di Medioera
La fotografia è davvero in crisi?
Viterbo - 12 giugno 2010 - ore 14,15

Enrico Menduni
Giovanni Fiorentino
Alcune immagini della serata presentata da Claudio D'Angeli
- La fotografia è davvero in crisi?

A questo interrogativo hanno cercato di ripondere Enrico Menduni e Giovanni Fiorentino, ospiti del penultimo appuntamento di Medioera, il festival dedicato alla cultura digitale.

Presentatore della serata Claudio D'Angeli che ha moderato l'incontro tra i due docenti universitari.

Menduni, esperto di culture e formati della televisione e della radio, si è soffermato in particolare sull'impatto che le nuove tecnologie ha avuto sulle immagini.

Il professore ha ripercorso la storia della fotografia a partire dalla sua invenzione, passando attraverso la convivenza con il cinema, nel periodo della seconda guerra mondiale, fino a giungere alla nascita della televisione, che secondo l'esperto, avrebbe messo definitivamente in crisi l'immagine.

Due le tappe fondamentali che hanno segnato questo cambiamento definito "irreversibile": la guerra del Vietnam e l'11 settembre 2001. Il primo, perché avrebbe fatto uso prevalente di immagini video nel raccontare i fatti. Il secondo perché, segnando la fine del XX secolo e l'ingresso nel nuovo millennio, è stato l'ultimo evento fotografato e registrato da esperti della fotografia.

Successsivamente, infatti, secondo Menduni, tutto sarebbe passato nelle mani di non epsperti nel campo dell'immagine. A sostegno della sua tesi ha portato l'esempio dello tsunami e degli attentati alla Metropolitana di Londra. Due eventi che sono stati raccontati attraverso immagini scattate dai telefonini di persone testimoni dei fatti.

Altra tappa, la nascita di Youtube che ha segnato il definitivo prevalere dell'immagine video su quella fotografata. Da quel giorni, infatti, il video ha avuto l'esclusiva della rappresentazione della realtà che ci circonda.

A sostegno delle affermazioni di Menduni e in difesa della dignità della foto come strumento di cronaca, ma anche di esprsssione artistica, Giovanni Fiorentino.

Il docente dell'università della Tuscia ha approfondito il tema della falsificabilità della foto, facilmente manipolabile ai tempi di oggi, con la nascita di alcuni software, utilizzabili da tutti solo grazie un minimo di competenza informatica.

Secondo i due docenti universitari, la società avrebbe contribuito a determinare questo cambiamento, affidandosi sempre più all'offerta delle immagini video, soprattutto alla luce della creazione di più canali televisivi a discapito dei contenuti.

Questa sera, la conclusione della prima edizione della manifestazione dedicata alle nuove tecnologie e a come queste abbiano influenzato la comunicazione di massa.

Ultimo ospite a salire sul palco di Medioera, il maestro Stefano Vignati che spiegherà il rapporto tra la musica e le nuove tecnologie.


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