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Viterbo - La mozione del consigliere Quintarelli (Pd)
Una via per i donatori di organi e tessuti
Viterbo - 12 giugno 2010 - ore 16,10

Riceviamo e pubblichiamo
Mario Quintarelli, consigliere comunale Pd
la mozione del consigliere Mario Quintarelli - Premesso che la medicina delle donazioni e dei trapianti rappresenta un settore efficiente, trasparente e di qualità della sanità pubblica nella quale si è assistito, negli anni, a un costante progresso tecnico associato all’evoluzione delle conoscenze scientifiche e organizzative e nel quale la rete trapiantologica nazionale si sta avviando verso una fase di piena maturità e di inserimento integrato nel profondo del contesto sociale e sanitario;

Considerato che in base all’epidemiologia attuale, ognuno di noi ha il 25% di possibilità di diventare donatore di organi e il 75% di ammalarsi di una patologia che potrebbe portare alla necessità di sottoporsi ad un trapianto e che senza donazione non esiste trapianto;

Preso atto che la donazione è un atto assolutamente altruistico, anonimo e gratuito e che avviene nel momento in cui i cittadini hanno fiducia nel proprio sistema sanitario, tanto da toccarne con mano i benefici per sé e per la comunità, la presenza a Belcolle, presso la direzione sanitaria Poc, del coordinamento locale alla donazione di organi e tessuti rende possibile una adeguata organizzazione dell’attività tale da portare alla maggiore diffusione della cultura della donazione sotto forma di bene comune e all’accesso dei cittadini alla possibilità di manifestare la propria volontà;

Visto che le stesse famiglie dei donatori sono partecipi, in più occasioni, agli incontri con il personale del coordinamento locale alla donazione di organi e tessuti della Asl, con il fine di condividere l’adozione di strategie comuni, che permettano di soddisfare i bisogni degli utenti in maniera ancora più efficiente ed efficace dal punto di vista della qualità assistenziale e degli standards di sicurezza;

Tenuto conto che per i familiari dei donatori la dedica di una via e/o una piazza rimane come ricordo affettivo nel tempo e un atto di altruismo dei più sfortunati;

Ritenuta la disponibilità del coordinamento locale alla donazione di organi e tessuti della Asl alla partecipazione al momento dell’intitolazione all’invito dei famigliari coinvolti;

Constatato che anche alcuni comuni del Viterbese hanno aderito al “Patto per la donazione” sancito il 10 marzo in Campidoglio, intitolando vie e/o piazze ai donatori di organi e tessuti.

Alla luce di quanto esposto impegna il consiglio comunale


a dedicare una via e/o una piazza del suo territorio intitolata a “Donatori di Organi e Tessuti”, rimarcando la rilevanza sociale, solidaristica insita in tale gesto a questi “Eroi della vita”.


Mario Quintarelli
Consigliere comunale Pd


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